Ragusa, a Sinistra qualcosa si muove. Inevitabile che i recenti avvenimenti politici nazionali (formazione del governo giallo-rosso 5 stelle Pd, abbandono del Pd da parte di Carlo Calenda prima e subito dopo la formazione completa del governo da parte di Matteo Renzi, la costituzione di due nuove formazioni politiche che fanno riferimento al primo, ‘Siamo Europei’ e al secondo ‘Italia viva’) era inevitabile, dicevamo, che tali avvenimenti avessero ripercussioni nelle varie realtà locali.
A Ragusa nasce subito il primo comitato nell’area iblea di ‘Siamo europei’. Ad esserne designato dai vertici nazionali presidente Massimo Tidona, già segretario politico del movimento civico Ragusa Bene Comune, che aveva appoggiato lo scorso anno la candidatura a sindaco di Giorgio Massari. A ruota segue la costituzione di un Comitato azione civile Italia viva, denominato Società aperta Ragusa, che vede il proprio coordinatore in Peppe Lizzio, storico appartenente al Pd ma che lo scorso anno, nella fase di transizione da un Pd renziano ad uno zingarettiano, era entrato in rotta di collisione con la maggioranza del partito rappresentata da Peppe Calabrese.
E se qualcuno fosse stato in ambasce per capire come si sarebbe schierato il deputato regionale Nello Dipasquale, tra i primi, al tempo della ascesa di Renzi al vertice del partito, a volare alla Leopolda, viene rassicurato dalle dichiarazioni dell’ex sindaco di Ragusa. Che assicura fedeltà al segretario Zingaretti e critica Renzi per l’abbandone e per il momento scelto. Piuttosto Nello Dipasquale, in questi giorni, preferisce supportare la campagna elettorale di Moncef Bouali, un rappresnetante della comunità tunisina ragusana, candidato come tunisino all’estero alle prossime elezioni legislative del paese arabo. (da.di.)