Ex Fornace Penna, Campo: “Primo passo decisivo l’incontro a Palermo”. “Rappresenta un primo passo decisivo l’esito dell’incontro convocato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e svoltosi a Palermo in merito al futuro dell’ex Fornace Penna”.
Così la deputata del M5S, Stefania Campo, dopo avere partecipato alla riunione nella quale è stata decisa l’acquisizione da parte della Regione stessa dell’ex fabbrica di mattoni di contrada Pisciotto e, nelle more, l’immediata messa in sicurezza. “Com’è noto – dice la deputata 5 stelle – è dall’inizio di questa legislatura che insieme alla deputata nazionale Marialucia Lorefice, al senatore Pino Pisani e alla consigliera comunale Concetta Morana, seguiamo la questione dell’ex fornace Penna; addirittura, sin da quando era ancora in carica l’allora assessore Sgarbi, che da una parte l’aveva definita una ‘cattedrale laica che non deve crollare’ ma, dall’altra, non volle mai rispondere alle nostre sollecitazioni per intraprendere un percorso di concertazione e di valorizzazione dell’immobile.
Evidentemente in questo caso il pragmatismo della politica arriva prima delle belle parole del critico d’arte. La Campo, entrando nel merito della questione, dichiara inoltre – “Si tratta di un patrimonio fra i più tutelati in Italia con un vincolo paesaggistico, monumentale, vincolo di tutela della fascia costiera, bene di archeologia industriale e sito segnalato dal WWF nell’ambito sella campagna Riutilizziamo l’Italia. Nel corso dell’incontro ho ribadito di essere pienamente d’accordo sia all’acquisto che all’esproprio, ma, allo stesso tempo, di essere fortemente preoccupata per la tempistica, e quindi ho esortato il governo per una messa in sicurezza immediata. Devo ammettere che Musumeci ha accolto positivamente la nostra sollecitazione come M5s e ha dato pieno mandato al Sovrintendente Arch. Battaglia di attivare parallelamente un bando per affidare la progettazione della messa in sicurezza. Il mio impegno, altresì, insieme a quello della parlamentare Marialucia Lorefice, del senatore Pino Pisani e della consigliera Concetta Morana, non si fermerà fino a quando l’immobile non sarà destinato alla piena fruizione dei cittadini stessi e dei turisti in generale”.
“Auspichiamo, ovviamente, che a fine percorso si scelga una destinazione d’uso di tipo culturale – ha rimarcato la consigliera Concetta Morana – teniamo particolarmente a che il bene venga gestito dal Comune di Scicli perché non possiamo permetterci un altro ex convento della Croce, bellissimo ma raramente fruibile. Sto infine predisponendo un Odg in accordo con il sindaco e la seconda commissione che prevede una presa di posizione del Consiglio comunale sulla valenza culturale della Fornace. L’Odg serve per legittimare l’operato della Regione e mettere l’impegno del presidente Musumeci nero su bianco”.