I comitati di Italia Viva della provincia di Ragusa hanno incontrato, ieri pomeriggio, il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, coordinatore nazionale del partito. Nel corso del proficuo confronto, la coordinatrice nazionale ha riconosciuto la valenza politica dei comitati già operanti e garantito attenzione nei confronti di chi rappresenta il cuore pulsante di Italia Viva sul territorio ibleo.
Il ministro, inoltre, ha preso atto dell’entusiasmo e della operatività dei comitati, costituiti da persone competenti e fattive che stanno producendo una azione politica di buon livello che rende Italia Viva, come partito, molto presente nel panorama provinciale, forse il più attivo nell’area iblea. Avendo esposto al ministro le critiche e i commenti di alcune associazioni di categoria del settore agricolo, riguardanti la mancata visita alle aziende agricole della fascia trasformata, i comitati hanno ricevuto ampia rassicurazione sull'interesse che il ministro nutre per il settore.
Sul punto in oggetto, i comitati hanno incassato l’impegno del ministro a ritornare al più presto nel nostro territorio, proprio per visitare le realtà dell’area ipparina e della costa barocca, con ciò includendo anche la città di Ispica le cui attività produttive del settore agricolo, nelle scorse settimane, sono state danneggiate, in maniera seria, da una devastante alluvione. Per quanto riguarda la fascia trasformata, i comitati di Italia Viva della provincia di Ragusa hanno messo in rilievo come il mercato ortofrutticolo di Vittoria sia tra i primi cinque, a livello d’importanza, in ambito nazionale e come in tutti i banchi frigo d’Italia l’ortofrutta che arriva da questa zona vada per la maggiore. Il ministro ha informato che è già al lavoro sul tema e che nel mese di gennaio sarà protagonista di missioni commerciali rivolte ai mercati statunitensi ed asiatici.
Non solo, dunque, rassicurazioni sul ritorno nell’area iblea con programmi mirati, ma anche conferma che già il governo è al lavoro. L’intervento del ministro Bellanova, nel corso del confronto con i comitati, è stato molto propositivo confermando che si farà il possibile per venire incontro alle esigenze di tutte le parti interessate così da studiare misure ad hoc che vengano incontro alle esigenze dei produttori dell’ortofrutta ipparina. In conclusione, dunque, un confronto che ha aperto le porte a tutta una serie di interventi che, ai fini del rilancio del comparto, si annunciano di notevole interesse e di sicuro impatto.