Con la Sugar e la Plastic Tax il Governo condanna a morte la filiera agrumicola siciliana. E’ stata importante ieri la visita in Sicilia del commissario regionale della Lega, sen. Stefano Candiani , per valutare personalmente la situazione di grande difficoltà in cui si trovano già le imprese siciliane del settore delle bibite e della filiera agrumicola e che adesso subiranno il colpo mortale definitivo.
L’iniziativa dimostra la sensibilità e l’attenzione verso il territorio siciliano e la volontà reale di affrontare un problema notevole visti gli effetti che le due tasse su contenitori e bevande zuccherate avranno sulle industrie siciliane che da tempo combattono contro la concorrenza sleale e adesso devono combattere contro imposizioni assurde che metteranno in ginocchio l’economia agrumicola siciliana. Il settore e tutta la filiera sprofonderanno nel baratro, portando alla scelta più conveniente di produrre all’estero, come ad esempio farà la Coca Cola. La Sibeg che oggi ha 350 dipendenti e un fatturato di 115 milioni, nel 2021 solo per Plastic e Sugar Tax, pagherà 20 milioni di tasse andando chiaramente fuori mercato.
Così come la Tormarchio che come tanti piccoli marchi sul territorio, Bibite Polara ad esempio, non riusciranno a sopravvivere; si consideri che Tormarchio fattura 10 milioni di euro l’anno, con la Sugar tax dovrà pagare una tassa aggiuntiva di oltre 5 milioni di euro. Anche il settore ortofrutticolo risentirà notevolmente dell’obbrobrio che sta attuando il Governo giallorosso. La plastic tax darà il colpo di grazia al settore per via delle confezioni in plastica e gli imballaggi. Insomma una tassazione che potrebbe tradursi in una “catastrofe” dal punto di vista produttivo ma anche sociale. E’ chiara l’intenzione di questo Governo di affossare il comparto ortofrutticolo siciliano, i lavoratori e le poche aziende rimaste ad investire nella nostra terra. Si tratta di tasse che, con la scusa del nuovo impegno ‘Green’, non fanno altro che colpire chi investe e crea occupazione in Sicilia.
Noi della Lega non lo permetteremo e faremo durissima opposizione, a fianco dei lavoratori e delle imprese. Il territorio sarà difeso con ogni tipo di iniziativa a salvaguardia di settori fondamentali e trainanti per l’economia siciliana e del territorio ibleo in particolare già particolarmente colpito da concorrenza sleale, tasse e dalle emergenze climatiche che purtroppo hanno fortemente penalizzato la produzione e a tal proposito annuncio una iniziativa pubblica regionale della Lega in territorio ibleo in cui avanzeremo le nostre proposte a sostegno di un settore trainante per la nostra economia.