E’, ancora una volta, Daniele Vitale, consigliere della lista lista CasSìndaco, nella qualità di presidente della commissione Affari generali, a prendere la parola per commentare l’approvazione del bilancio di previsione 2020 avvenuta nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno scorso, in piena ottemperanza con i dettami di legge, così da poter impostare la spesa senza essere costretti ad operare per dodicesimi. Ma per prima cosa Vitale intende togliersi un rospo dalla gola e replicare alla minoranza che aveva lanciato i suoi
strali contro la maggioranza accusata di non avere avuto la capacità di tenere il numero legale il 30 dicembre, costringendo ad un rinvio della seduta proprio all’ultimo dell’anno. E a tal proposito Vitale afferma “nessuna maggioranza sgangherata. Anzi, tutto il contrario. Abbiamo dato prova di quanto teniamo a questa città e di come intendiamo amministrarla con oculatezza e con la massima attenzione. Non si sa neppure da quanto tempo il Comune di Ragusa non poteva contare su un bilancio di previsione approvato l’anno precedente, anche se l’ultimo giorno utile. E’ uno strumento finanziario che, per questo motivo, passerà alla storia per non parlare del fatto che pochissimi Comuni in Sicilia, e altrettanto pochi nel resto d’Italia, possono vantare un simile record”.
Detto ciò, il presidente della commissione Affari generali rampogna l’opposizione “l’unica dimostrazione di buona volontà che avrebbe avuto un senso da parte della minoranza poteva essere quella di discutere in aula gli atti dello strumento di previsione. E, invece, alcuni non si sono neppure presentati, altri non hanno fatto che adottare un atteggiamento ostruzionistico, dando così prova di infischiarsene di cosa è meglio per la nostra città”. E ancora una volta Daniele Vitale sottolinea l’importanza di quando accaduto “fornire all’ente di palazzo dell’Aquila la piena disponibilità economica e gestionale, senza esercizio provvisorio, già sin dal primo gennaio ha un significato straordinario oltre a garantire un’agevolazione sulle spese varie che il Comune è chiamato a sostenere.
Le critiche fini a loro stesse dell’opposizione non hanno avuto alcun motivo se non quello di rendere ingestibile e tortuoso un percorso che si stava provando a percorrere sino in fondo per il bene della città. E tutto ciò alla fine è stato possibile grazie alla capacità della maggioranza di sapere gestire anche i momenti più critici con assoluta determinazione e consapevolezza del proprio ruolo. Desidero, inoltre, esternare i miei complimenti personali al sindaco Cassì, all’assessore al ramo (Giovanni Iacono n.d.r.) e a tutta la Giunta per avere saputo dettare i tempi di questo importante passaggio della vita istituzionale dell’ente”. (da.di.)