Modica – Il consigliere comunale Alessio Ruffino interviene sulla nota di mozione Baratto Amministrativo del consiglie Marcello Medica. "Il consigliere Medica scrive di non riuscire a darsi altre spiegazioni per essersi visto bocciare una ulteriore fantasiosa mozione a sua firma. Successivamente alla sua esposizione in Consiglio, – dice Rufficno – gli è stato risposto da parte del Sindaco con le tante motivazioni e che era palesemente impossibile votarla positivamente. Se non le ricorda o solo fa finita di non ricordarle per il piacere che ha nello scrivere ogni volta un comunicato pregno di delusione e amarezza, se permette glielo ricordo io adesso e se vuole possiamo anche fare una richiesta per avere la registrazione e ascoltarla parola per parola.
Ma insomma, inizio: Arriva con qualche anno di ritardo (quando forse ancora si stava preparando a candidarsi e quindi troppo impegnato a seguirne le vicende); difatti appena uscita la Legge nel 2014 si ci è adoperati con Uffici, tecnici e impiegati, Assessore al Bilancio e ai Servizi Sociali per applicarla: non è stato possibile per via delle centinaia di difficoltà che presentava l’applicazione di fatto della Legge stessa; La soluzione migliore nel regolare e quantificare il rapporto di lavoro con il corrispettivo in pagamento del tributo; Nella città esistono circa 26.000 famiglie contribuenti e lo studio fatto per applicarla ha suggerito di mollare l’iniziativa.
Basti pensare alle contribuzioni a favore di questi cittadini che sarebbero a carico della collettività e non solo nel Bilancio comunale; Il non pagato in denaro va compensato e quindi inficerebbe in un aumento delle aliquote nella ripartizione del dovuto; Visto che le sembra così facile l’applicazione (come a dire intanto votiamo e poi si vede) ci dica in quanti Comuni d’Italia governati dal suo Movimento la Legge ha trovato applicazione; Riporto delle sue considerazioni e me lo consenta di farlo poichè necessario: “Una mozione boicottata con motivazioni a dir poco insensate e finanche non rispettose nei confronti di tanti cittadini…”e poi ancora ".
Una serie di pretesti e incoerenti giustificazioni addotte unicamente per non votare positivamente un atto importante e a vantaggio dei cittadini…” Se avessimo boicottato come dice Lei, Le rispondo: ma perchè molte volte pur rimanendo in aula molti provvedimenti non li vota? Le voglio far tornare alla memoria quando all’inizio del suo mandato si dichiarava aperto a collaborare: Si ricorda quando ha presentato tante mozioni e siamo stati i primi a condividere le sue proposte votandole insieme favorevolmente anche quando il resto dell’opposizione l’abbandonava? Si ricorda però poi (e ne fa menzione) la sua proposta di mozione e la nostra bocciatura per il Regolamento del Verde Pubblico e le rispondo dicendole: MA PERCHE’ NON PRESENTA MAI UN REGOLAMENTO IN CORRELATO ALLA PROPOSTA?
Sembra – continua Ruffino – come se le suggerissero quello che deve presentare in forma di mozione e poi riporta in aula senza il senso pratico dell’amministrare, perché sà…una volta che si votano gli atti in Consiglio poi siamo abituati a metterli in pratica e non a farli morire nel dimenticatoio. Non siamo abituati alla presenza della tv che ci ha ripresi mentre proponiamo e ci saremmo quindi solo fatti belli mettendo sempre e solo davanti la formula del “A FAVORE DEI CITTADINI”. Consigliere Medica, le dico una volta per tutte che se si è stati eletti dietro un progetto civico è stato perché vogliamo prenderci ognuno le nostre responsabilità: da chi governa in Amministrazione e li vota in Giunta, a chi vota gli atti in Consiglio, a chi deve fare applicare. Abbiamo come dice Lei la “forza” dei numeri e in virtù di questo – conclude Ruffino – la vogliamo usare per votare buoni ed efficaci atti…se vuole è messa pure a sua disposizione e di tutta l’opposizione perché crediamo nella partecipazione e nella democrazia ordinata ed educata.
Lavoriamo in Consiglio, in Commissione, negli Uffici tutti i giorni per i nostri concittadini che ci hanno chiamati alla RESPONSABILITA’ DI GOVERNARE e la invito a non uscirsene sempre con il suo monito della presa di responsabilità. La Ringrazio e la ringraziamo per le sue proposte e ci rimettiamo al suo Bon Ton politico rimanendo a sua disposizione laddove voglia fare qualcosa di pratico ed efficace per i cittadini".