Ragusa – Massimo Iannucci, commissario cittadino della Lega chiede al sindaco di attrezzare un banco alimentare comunale, come la strada per dare risposta alle difficoltà di numerose famiglie. Osserva Iannucci “in questo momento le urgenze sono rappresentate dalla sanità, dalle tasse e dai pochi soldi che circolano, in quanto le attività hanno chiuso e quindi si porrà il problema per molte famiglie dell’approvvigionamento delle derrate alimentari. In pratica, a breve, non ci saranno più soldi per andare a fare la spesa. Ci permettiamo, proprio su questo punto, di attirare l’attenzione su Ragusa.
E’ probabile che numerose famiglie, visto il perdurare della pandemia, accuseranno difficoltà economiche pesanti e, quindi, verrà fuori proprio il problema che abbiamo rappresentato. La nostra proposta, e crediamo sia fattibile, è quella di attrezzare un banco alimentare comunale, cosa peraltro in passato sperimentata con l’aiuto delle associazioni di volontariato. Stavolta, però, non sarà solo per i bisognosi o per gli indigenti della città. Tra non molto tutti ne avremo bisogno: sia chiaro che parliamo solo di prodotti di prima necessità vale a dire pane, pasta, acqua e altri alimenti del genere.
Offrire cibo è la forma di aiuto più concreta e immediata per rispondere a un bisogno, quello di nutrirsi, che spesso non può attendere di essere soddisfatto. Abbiamo notizie che altri comuni si sono già adoperati per la consegna gratuita a domicilio per anziani, disabili e fasce deboli di beni di prima necessità e farmaci. Ma noi chiediamo al sindaco qualcosa in più”. Il commissario della Lega, memore della sua carica di vicesindaco nell’amministrazione Piccitto a 5 stelle (movimento dal quale poi si allontanò per aderire alla Lega) dà indicazioni anche su come tecnicamente trovare le risorse economiche e suggerisce “l’uso del fondo di riserva.
Quale migliore occasione, che trae fondamento dall’articolo 166 del Tuel, per procedere in tal senso? Sfidiamo chiunque a non ritenere opportuna la variazione di bilancio. Abbiamo letto le critiche per la variazione in Consiglio sui provvedimenti per i lavori pubblici. Ma su questo punto siamo sicuri che la città ringrazierà il primo cittadino. Basterà fare in modo che questi fondi possano essere stornati, ma i dirigenti lo sanno benissimo, in uno dei capitoli dei servizi sociali oppure crearne uno ex novo, dando il via al tutto in maniera urgente. Il ritiro dei beni alimentari potrà avvenire tramite autocertificazione, sistema che ormai usiamo per tutto. Sappiamo anche che parte del fondo è riservata alla copertura di spese non prevedibili, ma confidiamo nel sindaco affinché trovi la giusta soluzione a termini di legge.
Chiediamo al primo cittadino di non sprecare questa occasione per dare una mano concreta alla comunità ragusana”. In apertura dellla sua nota stampa Massimo Iannucci aveva anche trovato modo di avanzare critiche alle forze di opposizione in quanto “in questi giorni, stiamo prendendo atto di tutta una serie di comunicati stampa contro il sindaco, alcuni condivisibili, altri meno, ma tutti sulla stessa lunghezza d’onda: poco costruttivi o, quantomeno, legati ad un modo di operare in questo momento evitabile. A livello nazionale il governo e le opposizioni stanno facendo la loro parte per fornire le giuste risposte ai territori”. (da.di.)