Ragusa – Il quotidiano diario che racconta le iniziative politico-amministrative messe in campo per fronteggiare l’emergenza economica provocata da quella sanitaria, registra tre interventi, due da parte di forze di opposizione e una dell’amministrazione comunale stessa. Il consigliere comunale Giorgio Mirabella, della lista Insieme, ha presentato un ordine del giorno da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale e tutto imperniato su “atti necessari per la concreta attuazione di misure straordinarie” che così vengono elencate: un piano di aiuti straordinari per gli affittuari mediante contributi a fondo perduto prelevati dal bilancio comunale per il pagamento degli affitti dei locali per i quali la chiusura forzata ha determinato certamente una contrazione del reddito; una riduzione della Tari 2020 del 70% per le attività produttive industriali, artigianali e commericali colpite dalle limitazioni dei diversi decreti del Presidente del Consiglio;
l’azzeramente della Tosap 2020 per le attività commerciali. La proposta di ordine del giorno di Giorgio Mirabella nasce dalla considerazione che le attività economiche citate “potrebbero trovare almeno un parziale beneficio nelle indicate misure straordinarie adottate eventualmente dal consesso cittadino”. Anche il direttivo del movimento civico Territorio, per bocca del suo Presidente Michele Tasca, torna ad insistere, come già fatto nei giorni e settimane scorse, sulla necessità di urgenti interventi di sostegno economico. Afferma Tasca “servono aiuti e sostegno per determinati settori che, oltre ad essere preminenti nell’economia locale, costituiscono traino per il movimento in città oltre che per attirare visitatori e turisti.
Mi riferisco, in particolare, al settore ricettivo e della ristorazione che coinvolgono, fra l’altro, un gran numero di dipendenti, soprattutto giovani: attività che già risentono in maniera pesante della chiusura prolungata e, ancor di più potrebbero risentire di un avvio stentato dopo la fine dell’isolamento. Misure sicurezza per il contenimento di eventuali contagi saranno destinate a limitare la presenza di clientela e a rendere antieconomica l’apertura se non ci saranno misure adeguate di sostegno”.
Il presidente di Territorio si dice consapevole che “non ci potranno essere agevolazioni dedicate e finanziamenti a fondo perduto da parte dell’ente comunale, per le sue pur sempre limitate disponibilità economiche” ma auspica che “l’amministrazione faccia sentire la vicinanza per un settore che deve considerare fondamentale per la rinascita” ed aggiunge “per questo il Comune ha il dovere di trovare tutte le soluzioni possibili, intanto, per alleviare la mente di questi operatori commerciali, fino alla fine dell’anno non si dovrà parlare di tasse di tributi, di scadenze, servirà trovare garanzie per affitti e impegni economici legati all’attività, dove il Comune potrà operare senza i lacci e lacciuoli della burocrazia dovrà rendersi disponibile della massima apertura per i titolari di attività, vedi per il suolo pubblico o per gli orari di chiusura o per le emissioni sonore.
Gli esercenti devono sentire vicine le istituzioni, gli amministratori, la collettività che deve contribuire, con la presenza a sconfiggere la patologia non solo virale che si è insinuata nella mente delle persone”. E passando invece all’altro fronte, quello dell’amministrazione cittadina, quest’ultima, su iniziativa promossa dall’assessore con delega alle frazioni e contrade, Eugenia Spata e rappresentata dal sindaco Peppe Cassì, dal vice sindaco con delega allo sviluppo economico Giovanna Licitra, dall’assessore al turismo Ciccio Barone, ha incontrato in videoconferenza alcuni rappresentanti del nuovo Comitato Marina 2020. Gli amministratori cittadini hanno rimarcato i primi interventi posti in essere per far ripartire il settore del commercio e del turismo fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria.
Per questo motivo la Giunta Municipale, è stato detto ai rappresentanti del Comitato Marina 2020, ha deliberato oltre alla proroga della scadenza dei tributi comunali, in attesa di azioni in materia da parte del Governo Nazionale, anche la istituzione di un fondo in aiuto a tutte le attività. In particolare, ai rappresentanti dei cittadini della frazione balneare ragusana gli assessori Spata e Barone hanno anche fatto presente che saranno previste delle misure che consentiranno l’allargamento dei dehors al fine di garantire un congruo numero di posti a sedere e le distanze dei sicurezza degli avventori.
Ai rappresentanti degli esercenti che hanno chiesto dei protocolli chiari per capire meglio come procedere alle operazioni di sanificazione dei locali e come muoversi per attuare le misure di distanziamento sociale, è stato assicurato che prima della fine del Lockdown sia il Governo nazionale che quello regionale daranno le opportune indicazioni su come sarà necessario operare. Il sindaco Cassì ha comunque assicurato che l’Amministrazione comunale sarà sempre a fianco degli operatori commerciali e delle imprese e promuoverà altri incontri per discutere su quelle tematiche che consentiranno di potere affrontare al meglio la prossima stagione estiva. (da.di.)