Ragusa – In attesa della cosiddetta fase 2 che scatterà lunedì 4 maggio, il nodo centrale del dibattito politico, anche localmente, a Ragusa, verte sulle misure a sostegno delle attività commerciali, in particolare quelle della ristorazione e simili e dello spettacolo. Per venire incontro a queste attività produttive tra le più colpite, arriva la proposta del capogruppo m5s Ragusa Sergio Firrincieli che propone un ordine del giorno da far approvare dal consiglio comunale che preveda l’eliminazione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per gli operatori commerciali nel settore della somministrazione e della ristorazione e per gli operatori nel settore dello spettacolo.
In pratica, quella proposta da Firrincieli sarebbe la predisposizione di un contributo finalizzato alla realizzazione di dehors ombreggiati con tende o con pergolati chiusi amovibili e per strutture chiuse fisse interne al proprio perimetro. L’intervento del capogruppo pentastellato muove dalla considerazione che “la sopraggiunta condizione di restrizione, il necessario distanziamento sociale hanno modificato e stanno modificando le nostre abitudini di vita, i nostri abituali modi di fruizione degli spazi pubblici, costringendo le attività commerciali, e non solo, a orari di lavoro inediti, oltre a modificare l’accesso e la permanenza nei propri locali.
Le attività di ristorazione e somministrazione in genere saranno costrette loro malgrado a limitare il numero di posti a sedere all’interno del proprio locale, aggravando la già grave crisi economica che stanno vivendo tutti gli operatori del settore. Una circostanza che potrebbe determinare inevitabili riduzioni di personale e perdita di posti di lavoro. Anche le attività di commercio ambulante sono fortemente penalizzate”. Per far fronte a tutto ciò nasce dunque la proposta per il consiglio comunale, da discutere nella prima seduta utile, una proposta molto articolata che entra nel dettaglio delle varie tipologie di esercizi che per recuperare un numero adeguato di avventori dovranno necessariamente dotarsi di spazi esterni, i dehors appunto, per i quali Sergio Firrincieli ha elaborato una serie di proposte per rendere la tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap) meno gravosa esonerando addirittura dal relativo pagamento per alcuni periodi gli esercizi interessati in base alle varie tipologie.
Nell’ordine del giorno proposto infine Firrincieli affronta anche il problema dell’installazione di palchi in occasione di manifestazioni pubbliche, concerti e feste religiose, e di attrazioni varie esonerando associazioni e imprenditori di settore dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, al fine di incentivare la scelta di Ragusa come location per le proprie manifestazioni/attrazioni con lo scopo di dare sostegno al settore turistico.
E immediatamente alla proposta di Sergio Firrincieli è arrivata la replica dello stesso sindaco Cassì che ha dichiarato “già da settimane l’Amministrazione ha avviato il dialogo con associazioni di categoria, singoli commercianti e imprenditori, con i quali è serrato il confronto per individuare le misure più opportune a sostegno di economia, imprese, commercio, servizi e ristorazione locali. Tra le prime a essere già largamente condivise c’è proprio quella di consentire un maggiore utilizzo degli spazi esterni per le attività di ristorazione e somministrazione, così da permettere agli esercenti di recuperare all'esterno dei locali i coperti e gli spazi fortemente ridotti all'interno, secondo le prescrizioni di distanziamento interpersonale previste.
Sono coinvolti in questa innovativa prospettiva di utilizzo di spazi pubblici sia l’assessorato ai Tributi, per una valutazione degli effetti delle programmate forti agevolazioni in materia di Tosap, l’imposta sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche, sia gli assessorati allo Sviluppo economico, al Turismo e alla Polizia locale per le implicazioni di rispettiva competenza, e sono già in programma specifici sopralluoghi per individuare spazi attigui o contigui per ciascuna attività, un intervento modificativo del regolamento dei dehors, l'allestimento di luoghi di attesa della clientela, con panchine e pergolati removibili utili ad attenuare la calura dei mesi estivi.
Abbiamo dato da subito una concreta accelerazione a questa esigenza e ben venga quindi che se ne discuta anche in Consiglio, insieme a tutte le altre iniziative in cantiere in vista di una auspicabile sollecita riapertura delle attività commerciali. Nulla ancora è dato sapere in merito a spettacoli, concerti, e manifestazioni pubbliche in genere, in attesa degli sviluppi di una situazione in continuo divenire”. (da.di.)