Scicli – La vicenda degli ausiliari ospedalieri precari della provincia di Ragusa è un tema che il coordinamento provinciale Fratelli d'Italia Ragusa attenziona da molto.La coordinatrice cittadina Margherita Gintoli, di concerto con il coordinatore provinciale Salvo Sallemi, ha ascoltato le ragioni dei precari, ha esamino attentamente il problema e, ravvisata la corretta applicazione delle normative di legge da parte della direzione della asp Ragusa, ha deciso di sottoporre il caso urgente e non ulteriormente rinviabile all'onorevole Elvira Amata, capogruppo Fratelli d'Italia alla Assemblea Regione Siciliana, componente della commissione sanità all'Ars stessa.
La capogruppo si è mostrata sensibile al problema e, dopo aver studiato la vicenda dei precari, dopo essersi confrontata con la direzione dellasp Ragusa, ha riscontrato la regolarità dell'operato della direzione Asp, ha sottolineato la necessità e urgenza di eliminare il problema del precariato e in una video intervista ha spiegato le ragioni per le quali la soluzione dei 122 precari, che presumibilmente rimarranno fuori dalla graduatoria per l'assunzione di personale ausiliario presso l'Asp Ragusa, non è di facile soluzione. Ha però sottolineato che va comunque riconosciuto il lavoro svolto da questi negli ultimi vent'anni.
Gli ausiliari precari ospedalieri hanno svolto e svolgono un lavoro prezioso alla intera comunità ragusana per questo è importante porre gli ausiliari, peraltro la maggioranza di loro ultra cinquantenni, in una situazione lavorativa stabile. L'onorevole ha pertanto fissato un incontro,previsto per lunedì 18 Maggio alle ore 17.30 presso la propria segreteria politica, con una rappresentanza di questi lavoratori,per ascoltare direttamente da loro le istanze e per poter ricercare una soluzione adatta alla gravità del problema. Grazie al certosino lavoro svolto dalla coordinatrice Gintoli e al sostegno del coordinatore Sallemi, gli ausiliari precari della provincia di Ragusa avranno per la prima un confronto diretto con le Istituzioni, senza alcuna intermediazione.
Fratelli d'Italia crede che ogni voce abbia diritto di essere ascoltata, che ogni lavoratore abbia diritto al riconoscimento del servizio prestato e che nessuno debba mai pensare di essere stato abbandonato.