Milano, 5 giu. – Molise, Campania. E poi Sicilia, Calabria, Marche e Toscana. Poi rotta al Nord: Milano e la Lombardia, tra un paio di settimane. "Dopo mesi di Skype, Zoom e Messenger sono contento di tornare sul campo e dare ascolto a quegli italiani di cui il governo si è dimenticato". Matteo Salvini non ne poteva più: la politica, per il leader della Lega, non può restare sotto il ricatto del virus – e ora che è arrivata la fase 3 – con i confini regionali aperti, molla gli ormeggi.Si torna tra la gente, dopo le prove generali del 2 giugno a Roma, non prive di polemiche, e in vista del bis al Circo Massimo, il prossimo quattro luglio. Nel frattempo si riavvolge il nastro: selfie e cori da stadio, palchi e comizi con gli stessi slogan, a distanza di qualche chilometro, non mancheranno nel mese di giugno. In marcia da sud a nord, partendo da Isernia, e poi Napoli, Avellino, Palermo, Messina, fino a Milano.
"Sono convinto – scrive in un post che sembra il lancio di promozione della sua tournèe estiva – che solo ascoltando dalla viva voce di cittadini e aziende problemi e difficoltà sia possibile avere le informazioni necessarie per aiutare e risolvere". "Questa sera sarò in Molise, in provincia di Isernia, dove visiterò la comunità 'Figlia di Sion' – scrive – domani trascorrerò il mio venerdì in Campania, a Napoli, Nola e Avellino. Incontrerò imprenditori e commercianti, ascolterò i maestri artigiani di San Gregorio Armeno, che sono un vanto nazionale e che meritano tutto il sostegno possibile per ripartire". Nel capoluogo campano, nella città di de Magistris "andrò a rendere omaggio anche al povero Pasquale Apicella, agente di Polizia ucciso da una banda di rapinatori senza scrupoli (uno dei quali è stato vergognosamente scarcerato e rimandato, libero, al campo nomadi)".
A fianco di imprenditori e commercianti, delle forze dell'ordine, pronto a rilanciare la sfida sovranista. Salvini non nasconde le sue intenzioni. Anzi, nella sua bacheca Facebook, come capita di rado, scende tra i post di commento, e replica più volte. A chi, come Enrica, gli chiede di venire in Puglia risponde: "Tornerò presto anche lì". Un corpo a corpo con i suoi che non vede l'ora di ripetere in piazza.