Ragusa – “Da mesi, ormai, sostengo che il Presidente della Regione Siciliana Musumeci ha perso completamente la bussola e che con i propri atteggiamenti arroganti, da uomo solo al comando, tenta disperatamente di coprire gli errori del Governo regionale, spostando l’attenzione dei siciliani dalle questioni importanti alle questioni che, invece, alimentano il populismo più puro dell’estrema destra. Per questo motivo non mi stranisce più di tanto l’ordinanza di Musumeci sulla chiusura degli hot spot di Sicilia: è l’ennesimo tentativo di scaricare altrove le proprie responsabilità. Per esempio, la riapertura delle scuole è imminente e mentre in altre parti d’Italia si lavora senza sosta a come farlo in sicurezza, Musumeci si dedica al tema dei migranti, spostando la propria politica sempre più a destra con un’ordinanza che non ha alcuna efficacia.
Facevamo bene a sorridere di Musumeci quando si è definito “centrista” per strizzare l’occhio a quell’elettorato, le azioni da Governatore hanno dimostrato di che pasta è fatto e l’ultima prova è, appunto, questa mossa per la quale il Viminale sarà costretto a intervenire tirandogli le orecchie. Il futuro dei nostri giovani e giovanissimi è a rischio, temo che ciò che non riusciranno a imparare a scuola sarà perduto per sempre, la funzionalità delle scuole in epoca di pandemia saranno davvero un banco di prova di grande portata per qualsiasi livello di Governo e Musumeci pensa a come rendere la vita ancora più difficile a delle persone hanno già affrontato orrori indicibili per essere qui, per essere vivi. Prenda esempio, piuttosto, dall’Emilia-Romagna dove da domani, per 87mila persone tra insegnanti e operatori scolastici sarà possibile eseguire i test sierologici gratuiti per il Covid.
A cosa serve mostrare i muscoli? A cosa servono fantasiose ordinanze inapplicabili se poi non sai portare a termine il compito che gli elettori ti hanno assegnato? Al Presidente non chiediamo neanche di revocare l’ordinanza, visto che qualcun altro ha già spiegato che non ha valore, che è carta straccia, un falso, come lui. Le dimissioni rimangono sempre la strada più dignitosa, per Musumeci, per lasciare il campo a qualcuno di più competente”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commentando la decisione di Musumeci di chiudere gli hot spot di Sicilia con un’ordinanza che il Viminale ha già definito inefficace.