Sulla consultazione elettorale di domenica e lunedì scorsi, che vedeva in ballo il referendum costituzionale e in altri parti d’Italia il rinnovo dei presidenti di sei regioni e dei sindaci di numerosi Comuni anche capoluogo di Regione, giungono i primi commenti da alcune forze politiche locali. Il movimento politico Territorio affida al proprio segretario cittadino Michele Tasca la soddisfazione per la vittoria del SI. Tasca, “nel ringraziare i dirigenti e gli iscritti al Movimento per la scelta vincente che è stata adottata dopo ampia consultazione della base del Movimento cittadino, ritiene che, da questa affermazione netta, si possa ripartire per andare avanti verso ulteriori tappe riformatrici e significative”.
Di più ampio respiro la riflessione compiuta da Alessandro Sittinieri, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e da Nicoletta Tumino coordinatrice provinciale di Gioventù Nazionale che iniziano con la constatazione che “il centrodestra vince se unito e se punta su candidati validi”. Dopo aver osservato che “al di là dell’individuazione dei vincitori e dei vinti, che risulta sempre difficoltosa, in quanto tutti riescono ad intravedere vittorie anche tra le pieghe di sonore sconfitte, una riflessione particolare merita il risultato del centrodestra”, Sittinieri e la Tumino affermano “questa coalizione, che rappresenta l’unica aggregazione politica che ormai da anni si presenta unita ad ogni tornata elettorale, riesce ad ottenere il consenso della popolazione ogni qualvolta abbina all’unità la proposta di candidati validi ed affidabili, come è avvenuto nelle Marche con l’affermazione di Francesco Aquaroli, che è riuscito ad interrompere lo strapotere della sinistra che durava da decenni, puntando su quanto di buono era riuscito a fare nella sua attività amministrativa e parlamentare.
Stessi risultati non si sono, invece, ottenuti in regioni come Campania e Puglia in cui, a parte l’handicap di essersi dovuti scontrare con presidenti uscenti con una forte personalità, la riproposizione come candidati di ex presidenti, quali Caldoro e Fitto, non ha trovato il consenso degli elettori, perchè probabilmente viene ravvisata, anche in questa area politica, la necessità di un rinnovo, non solo anagrafico, della classe dirigente”. Per quanto riguarda poi il partito della Meloni, Alessandro Sittinieri e Nicoletta Tumino proseguono “altro dato incontrovertibile di questa tornata elettorale è anche il trend di crescita di Fratelli d’Italia che si attesta ormai quale terzo maggiore partito nazionale, superando il Movimento 5 stelle ed aspirando a diventare il maggiore azionista del centrodestra. In questa ottica e riconducendo tutto alla nostra realtà locale, è forte la soddisfazione per la persistente ascesa e crescita del partito, che continua a raccogliere i frutti della politica coerente e credibile portata avanti da Giorgia Meloni negli ultimi anni, ma vi è pure la consapevolezza che anche a Ragusa occorre lavorare per creare un centrodestra forte, coeso e credibile, in grado di affrontare le sfide del futuro ed arginare il ritorno delle fallimentari esperienze grilline e di centrosinistra”. (da.di.)