Ragusa – Immediata la replica dell’assessore ai tributi Giovanni Iacono alle affermazioni del gruppo consiliare 5 stelle a proposito di tributi locali. “I cittadini ragusani non meritano l'inganno per pura propaganda del partito dei 5 stelle e quindi non intendiamo rimanere indifferenti alle scorribande propagandistiche su un tema così delicato come quello dei tributi soprattutto in un momento così pesante per la comunità. In aula un solo rappresentante 5 stelle ha presentato un emendamento che era impresentabile e il motivo gli era stato spiegato dai dirigenti del Comune che esprimono i pareri di legittimità, tecnici e contabili.
Era impresentabile, perché occorrevano 1,2 milioni di euro dal bilancio comunale e senza l'approvazione del Piano economico finanziario che avverrà per tutti i comuni entro dicembre 2020, come più volte avevamo detto in commissione e in aula, non era, tecnicamente e normativamente, possibile in quanto bisogna coprire i costi del servizio al 100 % e non conoscendo il costo del servizio non si può operare nè in un verso nè in un altro e poi, altro dato palese, in bilancio le risorse non c'erano. Tutto ciò stato spiegato al rappresentante 5 stelle e si era detto 'convinto,ma poi, inspiegabilmente, dopo diverse telefonate ricevute da qualche 'regista' a distanza, l'unico grillino in aula ha ridotto dal 10 % al 2% la richiesta sapendo di ottenere tutti i pareri negativi, come avvenuto.
E' bene però chiarire ulteriormente e questo dimostra che i 5 stelle, spesso ignorano del tutto le norme, che le risorse del fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali (art. 106 del DL 34/2020) possono essere impiegate solo per le funzioni fondamentali e le risorse di cui all'art. 11 della L.R. 9/2020 del fondo perequativo possono essere utilizzate solo per le attività economiche e quindi nessuno dei due fondi, nazionale e regionale, poteva essere destinato a finanziare ciò che veniva chiesto. Infine sulla categoria A7 altro che 'iniquità' o Robin Hood, abbiamo rimesso a posto una stortura che avevano creato i 5 stelle. La categoria A7 inserita insieme alla A1, A8, A9 che sono le categorie dove vanno i castelli, i palazzi storici ed artistici era stata una aberrazione pagata dai ragusani in questi anni con l'aliquota massima del 10,6.
L'amministrazione Cassì ha quindi riportato l'aliquota alla realtà nella misura del 9 che corrisponde alla riduzione del 17 %. Perchè l'anno scorso l'amministrazione Cassì ha ridotto del 5 % la Tari ed i 5 stelle hanno votato contro perchè 'gli sembrava poco' e adesso invece gli andava bene il 2% ? Vogliamo ricordare, inoltre, che questa manovra 'iniqua' dell'amministrazione Cassì di giorno 29 settembre è stata votata all'unanimità compreso i 5 stelle. Invitiamo tutti a guardare dal portale del Comune di Ragusa la seduta del Consiglio Comunale e così ognuno si renderà conto di chi è in difficoltà e chi ha conoscenza degli atti” .