Ragusa – E’ il presidente del Movimenti Territorio di Marina di Ragusa, Angelo La Porta, a richiamare l’attenzione sulla vicenda dei lavoratori dei servizi cimiteriali “illegittimamente posti in cassa integrazione”. Vicenda sulla quale “ è caduto il silenzio” e sulla quale “sarebbe opportuno che il Comune facesse chiarezza e mettesse in atto quanto possibile per risolvere una questione che si trascina, ormai, da troppo tempo”. Il ‘groviglio’ dipende dal fatto che i lavoratori siano stati posti in cassa integrazione dalla ditta, che, a detta dell’ex consigliere comunale, “utilizza gli ammortizzatori sociali senza averne diritto, senza che ci siano le condizioni per adottarli”.
Poi La Porta prosegue “tali lavoratori al momento non percepiscono nemmeno la cassa integrazione e aspettano che il Comune, come sarebbe stato loro assicurato, eroghi il 20% trattenuto alla ditta, secondo contratto: la risultante è senza cassa integrazione e senza integrazione comunale, una farsa”. Eppure, precisa l’esponente di Territorio, “sono tutti concordi nel ritenere illegittimo il comportamento della ditta, l’amministrazione, il sindaco, i sindacati, l’avvocatura comunale, ma tutto resta affogato nel totale immobilismo, eppure – aggiunge – il titolare della ditta asserisce di aspettare la fine del contratto dell’idrico con l’entrata in attività della nuova ditta, ma non si comprende, né lo spiega lo stesso titolare, quale nesso ci sia fra i due servizi, per i quali, fra l’altro, il personale dovrebbe essere fisso e inamovibile”. Da qui la precisa richiesta di Angelo La Porta “sarebbe opportuno che il Comune facesse chiarezza su tutto questo groviglio e mettesse in atto quanto possibile per risolvere una questione che si trascina, ormai, da troppo tempo.
Si spera solo che queste famiglie, che da mesi vivono senza nessun sostentamento economico siano fra le prime ad essere assistite dal Comune con i buoni alimentari e con quelli commerciali, se è vero che agli amministratori stia a cuore la sorte loro e delle famiglie. Quanto all’avvio del servizio idrico, anche in questo caso non sarebbe male che qualcuno spiegasse cosa si sta facendo”. (da.di.)