Ragusa – Piuttosto che defalcare le fatture alla ditta che gestisce i servizi cimiteriali, perchè non si procede alla rescissionne del contratto? E’ quanto richiede all’amministrazione comunale di Ragusa il capogruppo democratico Mario Chiavola. Secondo il quale ci sono notizie che per la terza volta, al momento della liquidazione della fatture della ditta in questione, questa sono state defalcate di una quota pari al 20% in quanto l’impresa avrebbe fatto ricorso all’utilizzo della Cassa integrazione mentre nessun tipo di diminuzione dell’attività si sarebbe registrata, almeno per quanto riguarda i servizi da erogare per conto dell’ente locale. Chiavola, che in proposito ha predisposto una interrogazione a risposta orale indirizzata al sindaco, osserva “è la terza procedura del genere che, a quanto ci risulta, viene attuata, ci chiediamo se non ci siano i presupposti per rescindere definitivamente il contratto. Inoltre riteniamo il comportamento della ditta molto grave anche perché teso a penalizzare alcuni lavoratori senza che, in realtà, ce ne fosse la reale necessità.
Ci attendiamo che l’ente di palazzo dell’Aquila verifichi come stanno le cose e agisca di conseguenza”. (da.di.)