Scicli – “Francamente sono ormai stanco di perdere tempo a dover fare precisazioni a richieste surreali da parte del segretario del Partito Democratico di Scicli, che vanno avanti ormai ininterrottamente. L’ultima in ordine di tempo, è di oggi, in cui fa una vera e propria insalata mettendo insieme alchimie politiche, consiglio comunale, emergenza pandemica e questione vaccini. Mentre sulle prime due, trovo stucchevole e di nessun interesse, in particolar modo per i cittadini, scendere sul piano della polemica strumentale, sulla pandemia in corso non posso non sottolineare il grande impegno e lo sforzo portato avanti in prima persona dal sottoscritto, dal Comune e dall’Asp per limitare al massimo la diffusione dei contagi a Scicli, con una serie di azioni che hanno determinato il più basso indice di contagio in provincia.
Sull’ultimo tema, quello dei vaccini, il sindaco ha assunto una posizione da subito molto chiara, lucida, e soprattutto coerente. Le responsabilità su quanto accaduto sono di ordine generale, fanno capo a una organizzazione complessiva della campagna di vaccinazione, che presenta falle va ben oltre Scicli e non può essere scaricata in questa fase su alcun soggetto in particolare, come le inchieste giornalistiche serie degli ultimi giorni stanno dimostrando. Quindi, respingiamo ancora una volta la ricerca di capri espiatori a cui addossare ogni responsabilità, non abbiamo nulla di che scusarci, e ribadiamo il tema della doppia morale. Alla luce delle notizie apparse via via, anche sui nominativi dei vaccinati non aventi diritto, il segretario del Pd di Scicli farebbe bene a guardare altrove, anche dentro casa sua.
Siamo troppo impegnati nell’affrontare con serietà la difficile situazione scaturente dall’epidemia in corso, a partire dalla probabile riapertura delle scuole il primo febbraio, per continuare ad andare appresso a polemiche vuote, inconsistenti e strumentali”.