Ragusa, annullata gara servizi cimiteriali. L’iniziativa dell’assessore Iacono riceve il plauso di Cisl ed Ugl Chiavola e D’Asta “calcoli fatti male”
Sospesa, grazie alla attenta lungimiranza dell’ assessore comunale ai Cimiteri, Giovanni Iacono, la gara relativa all’affidamento dei servizi cimiteriali. La Fisascat Cisl e l’Ugl terziario, dopo aver ringraziato l’assessore Iacono e tutta la Giunta municipale per la decisione assunta, commentano per bocca dei responsabili delle due sigle sindacali, Salvatore Scannavino (Fisascat Cisl) e Giuseppe Cappello (Ugl Terziario) “ avevamo sviluppato un’analisi del costo del lavoro in cui la somma prevista di 1.105.000 euro risultava oltremodo incapiente e non sufficiente a garantire il corretto e puntuale pagamento di tutte le mensilità, per i tre anni a cui fa riferimento la gara, a tutte le quindici unità di personale.
L’importo avrebbe rischiato di causare una grave perdita di posti di lavoro e una altrettanto grave riduzione del reddito dei lavoratori. Ecco perché prendiamo atto della sensibilità manifestata dall’assessore Iacono che si è tradotta in un’astensione delle procedure di gara così come da noi auspicato in attesa che possa registrarsi una variazione delle condizioni prefigurate, di certo più sostenibile con le esigenze manifestate dal sindacato. A questo proposito, ci auguriamo che possa esserci un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali per verificare qual è la strada migliore da percorrere”. Ma sulla vicenda interviene anche la politica. I due consiglieri Pd Mario Chiavola e Mario D’Asta, nel constatare la presenza di “calcoli fatti male” si chiedono cosa “succeda a Palazzo dell’Aquila”.
Riallacciandosi a quanto rilevato dalle sigle sindacali di categoria, i due esponenti dem osservano “il Comune aveva predisposto, per il periodo 2021-2023, una valutazione economica del servizio pari a 1.105.000 euro, importo che avrebbe dovuto ancora essere sottoposto a ribasso d’asta, mentre erano 15 le varie figure professionali, oggetto tra l’altro della clausola sociale, previste dal capitolato d’appalto. Sulla base dei calcoli effettuati dai professionisti incaricati dal sindacato, è emerso che queste risorse risultavano assolutamente insufficienti a colmare il pagamento degli stipendi e degli istituti contrattuali per le 15 unità. Tutto ciò, oltre a determinare una riduzione del reddito del personale, rischiava seriamente di determinare un taglio dell’organico in corso d’opera, proprio a causa dell’insufficienza dell’importo di cui stiamo parlando”.
Nel prendere atto quindi della sospensione delle procedure di gara, tuttavia Mario Chiavola e Mario D’Asta avanzano le proprie critiche all’operato dell’amministrazione cittadina “ancora una volta, dunque, non si capisce in che modo siano gestiti certi aspetti meritevoli della massima considerazione da parte del Comune di Ragusa. Se non fosse stato per il sindacato, c’era il rischio di fare andare in appalto una gara che avrebbe determinato non poche difficoltà ai lavoratori. Ora che le procedure sono sospese, chiediamo che questi calcoli possano essere rivisti proprio per non correre il rischio di lasciare indietro qualcuno. Ci aspettiamo, a ogni modo, che il sindaco ma, soprattutto, l’assessore competente, Giovanni Iacono, ci relazionino sulla delicata questione in Consiglio comunale. Dopo avere rinviato i termini di scadenza del bando, chiediamo che siano effettuate delle modifiche lungo la direzione richiesta e che le stesse possano essere sostenibili con le reali necessità delle maestranze”. (da.di.)