Il segretario cittadino del Partito Democratico Peppe Calabrese torna sulla possibile istituzione del Parco Agricolo Urbano a Ragusa, chiedendone l’istituzione all’amministrazione comunale, come del resto già ventilato nel corso del recento incontro con i vertici amministrativi comunali in cui erano stati affrontati i temi relativi agli strumenti urbanistici della città. Secondo Calabrese, infatti, “i tempi sono ormai maturi nell’ottica di una nuova visione strategica della città orientata alla sostenibilità ambientale, per procedere alla programmazione e progettazione di tale Parco Urbano”. Il segretario dem ripercorre l’iter precedente e spiega le caratteristiche del Parco in questione “la precedente Amministrazione (quella 5 stelle di Piccitto n.d.r.) aveva già inserito il Parco in una variante al Piano Regolatore Generale, insieme ad alcune aree per l’Edilizia Economica e Popolare e i Piani di Recupero. Si tratta di un’area di oltre cento ettari, racchiusa all’interno del centro abitato, che ha conservato nel tempo le caratteristiche tipiche della campagna iblea e del suo paesaggio rurale. In considerazione della vastità dell’area, della sua peculiarità e della vocazione – appunto – di “parco agricolo”, questa variante è stata stralciata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente perché priva dello specifico studio agricolo forestale. Sappiamo che ora l’Amministrazione in carica ha incluso quest’area nello “schema di massima del PRG” che, però, non costituisce un vero strumento urbanistico dettagliato, ma solo delle indicazioni per grandi linee che devono essere ancora approfondite e ci auguriamo che ciò avvenga il prima possibile per colmare il ritardo accumulato in questi ultimi anni. Riteniamo, comunque, che sia una buona occasione per raggiungere l’obiettivo”.Poi Peppe Calabrese, nel reiterare la richiesta di istituzione del Parco, rilancia una recente proposta per l’adozione del metodo di gara previsto dal codice degli Appalti per le procedure ordinarie di affidamento dei lavori pubblici su tutto il territorio nazionale, dopo la dichiarazione di incostituzionalità della legge regionale sugli appalti “il Partito Democratico di Ragusa insiste nel sostenere che il metodo con il quale procedere, come più volte ribadito in altre occasioni, è rappresentato dal concorso di progettazione. Utile in questo caso e in tutti gli altri riguardanti le scelte di programmazione, progettazione e realizzazione delle opere che possono incidere in maniera determinante per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Ribadiamo, quindi, che per quanto concerne scelte di questo tipo ci si debba dotare di una struttura come l’Urbana Center all’interno della quale avviare un serio percorso di confronto e condivisione collegiale, con il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle associazioni e dei rappresentanti dei comparti produttivi”. Ed infine conclude “è il momento di trasformare i buoni propositi in progetti concreti e quello della realizzazione del Parco Urbano, passando per la istituzione di un Urban Center dove stimolare e sviluppare il confronto, può essere davvero a portata di mano”. (da.di.)