Pagamento della Tari posticipato e si potrà pagare in 4 rate con scadenze al 31 maggio, 31 luglio, 30 settembre e il saldo in data ancora da definire. Estensione della platea dei beneficiari della disposizione che prevede per le utenze non domestiche una riduzione della Tari fino al 50% in determinati casi particolari, includendo le attività che sono state costrette alla chiusura dai DPCM e che comunque hanno subito le conseguenze delle restrizioni. Riguardo ai cittadini morosi nel pagamento dei tributi IMU e TARI saranno inviati degli avvisi bonari tramite i quali sarà consentito di mettersi in regola con un surplus minimo. In caso di ulteriore indempienza, si procederà con l'invio di avvisi di accertamento come da prassi. Il nuovo regolamento per la rateizzazione prevederà inoltre la possibilità di saldare i debiti in un massimo di 72 rate.
E per facilitare tutte le operazioni verrà aperto nelle prossime settimane uno sportello dell’Ufficio Tributi presso la Delegazione di Marina di Ragusa, così da agevolare coloro che vi risiedono, e nei rapporti tra utenti ed uffici il Comune coinnvolgerà i CAF. Queste dunque le agevolazioni sui tributi locali a sostegno delle categorie produttive presentate in conferenza stampa dal sindaco Peppe Cassì, dall’assessore allo sviluppo economico Giovanna Licitra e da quello ai tributi Giovanni Iacono. In un post il sindaco ha voluto sintetizzare le misure messe in campo. Dopo aver premesso che “il Comune di Ragusa ha erogato nei mesi scorsi ristori economici alle categorie maggiormente colpite dagli effetti della pandemia, attingendo dal proprio bilancio e nei limiti delle proprie possibilità e capacità di spesa, ma di certo i sussidi più corposi sono stati e saranno di competenza dello Stato e della Regione, che hanno la facoltà di "fare debito" e cioè di discostarsi dai vincoli di stabilità finanziaria”, il primo cittadino ricorda comunque che “i Comuni possono però alleggerire i tributi locali, di loro competenza, ed è ciò che intendiamo fare con sempre maggiore concretezza, anche all'esito del confronto mai venuto meno con associazioni ed esercenti”.
Quindi Cassì è passato ad elencare, come sopra ricordato, “alcuni degli interventi in atto, basati tutti sul presupposto che i cittadini abbiano anche la percezione, a maggior ragione in un momento di crisi generale come quello attuale, che la Amministrazione è al loro fianco e che si adopera per venire incontro con ogni mezzo alle mutate esigenze della comunità”. Il plateau di interventi è stato valutato molto positivamente da Confimprese Ragusa, il cui presidente Pippo Occhipinti, che ha avuto incontri nei giorni scorsi con sindaco ed assessore allo sviluppo economico, dichiara “in un momento di grande sofferenza per le attività commerciali giunge una buona notizia per tante attività produttiva. Le agevolazioni e i contributi in materia di fisco sono un risultato straordinario. Ringrazio l’amministrazione comunale, il sindaco, gli assessori, per la sensibilità dimostrata. Il lavoro di concertazione da sempre buoni risultati”.
Inoltre Occhipinti cita anche “i poco meno di 3 milioni e 330 mila euro da “spalmare” alle attività produttive colpite dall’emergenza sanitaria. di cui ad un bando regionale con somme già destinate alla città di Ragusa, per cui ogni attività – con codice Ateco – potrà usuffruire di un contributo a fondo perduto pari a 2 mila/2500 euro” mentre ricorda che “verrà pubblicato, poi, l’avviso sui fondi Ex Insicem con un contributo di 5 mila euro in conto interesse allargando le aree di interesse”. (da.di.)