Territorio: bene le scelte tributarie del Comune di Ragusa. “Fusse ca fusse la vorta bona”. Come non ricordare questo cavallo di battaglia del grande Nino Mandredi, in questi giorni (il 22 marzo per l’esattezza) in cui ricorre il centenario della nascita? E ci piace ricordarlo perchè è stata la volta buona che il movimento politico Territorio ha accolto positivamente le scelte tributarie dell’amministrazione Cassì (di solito criticata per i più svariati motivi) recentissimamente presentate pubblicamente. Ad intervenire, per Territorio, il segretario cittadino, Michele Tasca e il Presidente di Territorio Marina di Ragusa, Angelo La Porta: che esordiscono con un “non possiamo che rallegrarci per alcune scelte della Giunta comunale, per alcune iniziative intraprese in materia di tributi locali, in particolare per l’interruzione del rapporto con la LAMCO e per il decentramento di alcuni servizi, con l’apertura di uno sportello presso la delegazione di Marina di Ragusa”.
Si tratta infatti di due settori le cui criticità il movimento aveva evidenziato sin dall’insediamento di questa amministrazione, sia riguardo al rapporto con la ditta incaricata dell’anagrafe tributaria e degli accertamenti, sottolineando l’esigenza di rivedere il contratto a tutela dell’utenza, sia relativamente al decentramento a Marina di Ragusa di servizi per il cittadino, richiesto da molti residenti, soprattutto in questo periodo di emergenza pandemica. Anzi, Tasca e Laporta colgono l’occasione per rinnovare “anche la richiesta per l’apertura di uno sportello dell’anagrafe, del quale si sente maggiormente l’esigenza, in quanto, nonostante l’impegno del personale dei rispettivi uffici, sono innegabili i disagi dei cittadini costretti allo spostamento a Ragusa e alle lunghe file imposte dalla permanente carenza di personale”.
Infine la conclusione dei due dirigenti di Territorio “innegabile la soddisfazione per vedere un riscontro per problematiche più volte segnalate e, spesso, ignorate per sterile indifferenza verso le opposizioni politiche, i cittadini possono così comprendere che le nostre segnalazioni non sono finalizzate a evidenziare criticità di chi amministra ma sono inoltrate per il bene comune, nell’interesse della collettività che, spesso, con poco, viene soddisfatta per i bisogni di ogni giorno”. (da.di.)