Ragusa, vivace settimana politico amministrativa. Molto vivace, la settimana che va a chiudersi, dal punto di vista politico-amministrativo. Escludendo l’acceso dibattito sul masterplan dell’ex scalo merci e la questione conduzione della Commissione Risorse, di cui ampiamente riferiamo in altre pagine del giornale, rimane il fatto che da una parte l’amministrazione cittadina ha lodevolmente avviato parecchie iniziative mentre dall’altra, altrettanto lodevolmente, le opposizioni (in questo caso Territorio e Pd ) hanno ribattuto con le proprie critiche. L’amministrazione dunque ha segnato dei punti aggiudicando i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile a Marina di Ragusa che da Piazza Malta va in direzione Donnalucata; ha avviato, grazie alla solerzia dell’assessore Giovanni Iacono, i lavori di riqualificazione di un area di circa 2.000 metri quadrati ubicata in viale Europa, angolo via V. Failla, in cui è prevista la realizzazione di una bambinopoli, un’area di sgambettamento cani ed uno spazio a verde in cui saranno piantumati complessivamente 18 alberi; sempre per iniziativa di Iacono ha introdotto un progetto di cultura dell’alimentazione nelle scuole che fruiscono del servizio di refezione scolastica; sta eseguento all’interno delle latomie di Cava Gonfalone i lavori di riqualificazione dei sentieri di accesso al sito; ha affidato la realizzazione del progetto grafico per una cartina turistica della città incentrata principalmente su monumenti, musei, luoghi di interesse, QR code.
E altre cose l’amministrazione comunale ha in cantiere seppur ancora allo stato iniziale, come l’avviso per la manifestazione di interesse per la gestione del City e dell’annesso Parco Giovanni Paolo II°, la proroga del termine dell’avviso per la gestione sperimentale di sistemi di micromobilità, in modalità sharing, l’avviso per la creazione di uno sportello informativo, “Infopoint” da avviare presso il Settore Sviluppo Econmico per fornire assistenza e consulenza alle Piccole e Medie imprese, ai professionisti e ai lavoratori autonomi, svolto tramite la collaborazione gratuita e volontaria di Consigli dell’Ordine, associazioni di categoria, professionisti, Consorzi e di Enti profit e no profit operanti nel settore delle attività produttive, del commercio, dell’Artigianato, dell’agricoltura e dell’allevamento. Insomma un bel po’ di roba in cantiere. Ma ciononostante le critiche da parte dell’opposizione sono arrivate lo stesso.
Per esempio il movimento politico Territorio (creatura di Nello Dipasquale), affermando che “la città attende risposte”, butta sull’altro piatto della bilancia un bel popo’ di roba. Queste le recrriminazionii, affidate al segretario cittadino Michele Tasca “vogliamo dare per buona la progettualità dell’attuale amministrazione comunale ma non guasterebbe qualche cenno chiarificatore sui tempi di realizzazione e completamento delle opere”, opere così elencate “che fine hanno fatto i lavori nei locali dell’Opera Pia, pensati nel settembre del 2019 e iniziati nel maggio del 2020 ? Dovevano essere semplici lavori di pulizia e piccola manutenzione che si dovevano concludere entro pochi mesi. Non si sa nulla nemmeno dell’avvio dei lavori per la riconversione dei locali della ex biblioteca comunale. Di lavori nella vallata Santa Domenica si perdeva il conto, percorsi, itinerari, nuova illuminazione, impianto di fitodepurazione, orti sociali. Totale silenzio su tutto. Della messa in sicurezza per i locali del Museo Archeologico si sono perse le tracce, lasciando la città senza l’importante giacimento museale.
Del parcheggio scambio di Marina di Ragusa, a poche settimane dall’inizio, da noi sempre anticipato, della stagione estiva, non si hanno più notizie. Della pratica VIA che avrebbe dovuto istruire il Comune, in tempi brevi, per il parcheggio pluripiano di Ragusa Ibla, nessuna notizia. Sui bandi o sulle intenzioni dell’amministrazione per i locali di via del Mercato, a Ibla, e di Carmine Putie, a Ragusa, silenzio assoluto.Del nuovo impianto di illuminazione di via Roma e della Cattedrale, nessuna notizia, lo stesso per la riqualificazione della parte finale di via Roma. Di Cava Gonfalone e delle Latomie, nessuna nuova (ma su questo abbiamo detto sopra dei lavori in corso n.d.r.). Non si parla più di Piano regolatore, di Parco Urbano, di piano di asfaltatura delle strade che versano in condizioni pietose”. Ed infine Tasca connclude “nei cimiteri si attendono lavori importanti, quando saranno ultimati i lavori in piazza del Popolo, non sappiamo quali saranno le strategie per risvegliare commercialmente la zona, pare che debba essere rinnovato l’affidamento del City, ma non ci sono idee per la riqualificazione del sito, possiamo dire che l’elenco delle cose da fare è molto lungo e non si intravedono esiti positivi per molte cose”.
Da parte sua il capogruppo democratico Mario Chiavola aveva invece mosso l’appunto, prima con una nota stampa, poi con un intervento nell’ultima seduta consiliare, che “l’amministrazione Cassì non risponde agli atti ispettivi dei consiglieri comunali” e sottolineato “poniamo quesiti importanti sulla vita della città ma i mesi passano e gli interrogativi rimangono insoluti”. In proposito Chiavola ricorda le maggiori questioni poste “l’elenco dei passi carrabili censiti, con il relativo numero civico delle vie a Ragusa e a Marina. La giacenza in magazzino, senza utilizzo, di una macchina costata 14mila euro per le strisce pedonali. Il costo della raccolta differenziata negli anni dal 2018 al 2020. Lo stato di progettazione degli adeguamenti per gli spazi nelle aule scolastiche previsti dal Pon per l’anno 2020. E, ancora, l’applicazione, o meno, nelle gare d’appalto comunali, delle leggi regionali dopo la bocciatura recente da parte della Corte costituzionale; delucidazioni sulle quote versate o meno per la gestione dell’area camper di via Falconara a Marina di Ragusa, per non parlare della richiesta di chiarimenti sulla procedura di affidamento a un’associazione dell’area modellismo di via Calipari a Ragusa”.
Tutte cose, conclude Mario Chiavola “oggetto di atti ispettivi ma ottenendo per risposta un imbarazzante silenzio”. Con l’aggravante, secondo il capogruppo dem “di un’atteggiamento di sufficienza riservato ai consiglieri. Insomma, un modus operandi, quello che ha adottato l’amministrazione Cassì che non intende dare soddisfazione alcuna alle richieste dei consiglieri”. Tanto da far preannunciare “naturalmente, questo andazzo non solo non è condivisibile ma non è neppure giustificabile. E ci riserviamo di intervenire con gli organi superiori e competenti per legge qualora si dovesse proseguire lungo questa linea anche per il futuro”. (da.di.)