Ragusa, al momento, al di sotto della soglia numerica prevista sui contagi che la farebbero passare a zona rossa. Il sindaco Cassì contesta le affermazioni fuorvianti del capogruppo del M5S Firrincieli. “Non è purtroppo la prima volta – spiega il sindaco Peppe Cassì – che chiediamo al capogruppo del Movimento 5 Stelle di verificare la fondatezza delle sue affermazioni prima di diramare post e comunicati che rischiano di generare grave confusione e allarme, specie in ambito sanitario.Contrariamente a quanto sostiene il consigliere Firrincieli, infatti, il Decreto-Legge del 1 aprile prevede che vengano inserite in rossa le aree in cui “l'incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti”, ovvero se in una settimana si registrano più di 250 NUOVI contagi ogni 100.000 abitanti. Ragusa con 73mila abitanti ha attualmente 264 positivi di cui 70 contagiati nell’ultima settimana. La proiezione su 100mila porta il dato settimanale a 95, ben al di sotto della soglia di 250 prevista per legge.
Firrincieli confonde quindi l’indicatore dei nuovi contagi (70, che diventano 95 secondo la superiore proporzione) con il numero degli attuali positivi (264). Confusione e strafalcioni che ritornano anche quando lo stesso consigliere chiede “cosa aspetta il Sindaco a dichiarare la zona rossa che dovrebbe essere, in questi casi automatica”. Automatismo che, per l’appunto, al momento tiene fuori la città dalla zona rossa. Il dato sull'aumento dei contagi resta comunque preoccupante e ribadiamo che di questo passo Ragusa potrebbe nei prossimi giorni essere inserita in zona rossa. Insieme ad Asp continuiamo a monitorare costantemente lo scenario, pronti a porre in atto tutte le azioni necessarie che la legge prevede, proporzionali all’andamento dei dati.
Mai come ora è però necessario senso di responsabilità da parte di tutti, indipendentemente dal colore politico”.