Ragusa esposto per apologia del fascismo. Peppe Calabrese per scritta di casa Pound in via Ramelli. Presentato un esposto, per apologia del fascismo, da parte del Pd cittadino, al Prefetto di Ragusa, al Questore e, per conoscenza, al sindaco di Ragusa. Spiega il segretario Peppe Calabrese “in via Ramelli a Ragusa, è comparsa una corona di fiori posizionata proprio davanti alla targa toponomastica della via intitolata al giovane missino morto il 29 aprile 1975 in seguito a un’aggressione di matrice politica. Fin qui nulla da eccepire: un gesto per commemorare una vita spezzata in un periodo storico nel quale gli scontri violenti tra le diverse parti politiche non hanno lasciato ricordi edificanti, ma tutt’altro. Purtroppo la corona di fiori depositata ieri riporta la scritta “Ciao Sergio. I Camerati di CasaPound”. Bene, il Partito Democratico di Ragusa ritiene che quella firma, in particolare il termine “camerati” appunto, rappresenti apologia del fascismo.
Per questo motivo abbiamo presentato un esposto a sua eccellenza il Prefetto di Ragusa, al Questore e, per conoscenza, al sindaco di Ragusa. La nostra città non può consentire espressioni del genere. Al sindaco in particolare chiediamo che sia rimossa, non la corona, ma almeno la firma di chi l’ha posta”. Da parte sua il sindaco Peppe Cassì ha rilasciato questa dichiarazione “A proposito di quanto accaduto in via Ramelli, ritengo necessario affermare il mio punto di vista: la violenza va condannata sempre, a prescindere da ogni colore politico; le vittime vanno commemorate, di nuovo a prescindere da ogni appartenenza. Sono contrario a chiunque strumentalizzi il dolore per fini politici, rievocando il passato non per imparare da questo ma per alimentare altro risentimento, altri contrasti, altre divisioni. Inaccettabili e indigeribili le immagini di chi ancora fa apologia del fascismo”.