Su quella che abbiamo definito ‘la guerra delle palme’ (le palme del viale d’ingresso del Giardino ibleo tagliate perchè attaccate dal punteruolo rosso e sostituitee sostituite da altre di specie diversa) registriamo un intervento del capogruppo del Pd, Mario Chiavola che peraltro era stata il primo a fine aprile a sollevare la questione. Il consilgiere dem, dopo aver premesso che ha compiuto “un sopralluodo per verificare lo stato dei lavori relativo, in particolare, alla piantumazione delle nuove palme” ricorda che anche sindaco ed assessore competente hanno effettuato il loro, di sopralluogo e che “lunedì, a quanto pare, ci sarà un vertice in Soprintendenza a Ragusa proprio allo scopo di fare il punto”. Chiavola non tralascia però di ricordare “ho raccolto le perplessità dei residenti sulla intricata vicenda. A quanto pare queste palme nuove non sono adatte per la cornice storica del Giardino ibleo.
Il sindaco sostiene che si sono fatte delle specifiche valutazioni e che si è scelto di muoversi lungo tale direzione. Vedremo. Si dovrebbe cercare di capire, in prima battuta, come mai non si è riusciti a salvare quelle già esistenti quando, a sentire quello che sostengono gli esperti, sarebbe bastato utilizzare dei prodotti non chimici per cercare di contrastare l’avanzata dell’insetto che ha già creato parecchi danni ai sistemi palmizi della nostra città. E, comunque, se proprio le palme si volevano sostituire, quelle tuttora utilizzate non sembrano opportune a tale realtà. Ma ne sapremo di certo di più dopo il confronto alla Soprintendenza. Come Pd, vigileremo sulla vicenda e diremo la nostra se c’è qualcosa che non ci convince”. (da.di.)