Sit in silenzioso dei residenti di via Roma a Vittoria per i pesanti disagi dovuti alle carenze idriche e all’emergenza rifiuti, il segretario del Pd Nicastro: “Situazione sempre più pesante, sono necessarie soluzioni urgenti”. “Anche i residenti di via Roma non ne possono più di fare i conti con la penuria d’acqua. Ieri, partecipando al nostro incontro, hanno quasi inscenato, all’angolo con via Marzabotto, un sit in silenzioso per manifestare, con grande dignità, tutto il proprio disagio. Dispiace dovere ripetere sempre le stesse cose. Ma il punto è questo. La città sta soffrendo in maniera eccessiva la sete. Le contromisure finora adottate dal Comune non sono servite a colmare la grave carenza idrica che si sta registrando a tutti i livelli”. Sono le parole del segretario cittadino del Pd, Giuseppe Nicastro, nel commentare le problematiche emerse durante il confronto con i residenti dell’area in questione.
“Assieme all’on. Francesco Aiello, candidato a sindaco da noi sostenuto – continua Nicastro – abbiamo potuto appurare che, al momento, quello dell’acqua costituisce il problema principale. Poi, c’è la questione dell’emergenza rifiuti che, a causa delle difficoltà fatte registrare dall’intero sistema di smaltimento in provincia di Ragusa e anche oltre, sta conoscendo un aggravamento delle condizioni. Immondizia abbandonata quasi a ogni angolo di strada. Non può andare. Accanto a ciò, abbiamo percepito una situazione di disagio complessiva, acuita dai mesi caratterizzati dalla pandemia. La gente è diventata più povera, alcuni ci hanno confessato di avere fatto ricorso agli aiuti provenienti dagli enti di solidarietà. Insomma, la città si trova a un bivio perché i problemi si stanno accavallando con una rapidità tale da renderne difficile la soluzione.
Continuiamo a raccogliere lamentele. I cittadini stanno soffrendo questa situazione. Per non parlare del fatto che manca il lavoro e che non si sa come sbarcare il lunario. Speriamo che questo momento possa passare. Ma certo è necessario che il Comune possa intercettare al meglio questi bisogni e cercare di rispondere alle varie necessità”.