Marina di Ragusa annullata cerimonia bandiera blu. Michele Tasca di Territorio: una vergogna, incapaci di organizzare anche solo le cerimonie. Ha suscitato perplessità, per non dire altro, il mistero della annunciata cerimonia di alzabandiera del vessillo blu, con relativa apertura ufficiale della stagione estiva, ed il suo annullamento a poche ore di distanza. Il tutto avvenuto nella mattinata di giovedì 10 giugno, tra le 10 e le 12,30 circa ma, cosa questa ancora più grave, senza che nella comunicazione stampa dell’annullamento della manifestazione fossero specificati i motivi, se non di generici ‘sopraggiunti impegni’. Naturalmente in città, seppur distratti dal contemporaneo inizio della edizione 2021 di A tutto Volume, con i primi incontri con gli autori, i nostri concittadini si sono sbizzarriti a trovare fantasiose e umoristiche spiegazioni per l’arcano della bandiera blu ‘scomparsa’ ma qualcuno ha invece preso la cosa molto seriamente e ha usato parole forti “una vergogna, incapaci di organizzare anche solo le cerimonie”.
Ad esprimersi così è Michele Tasca, Presidente dell’Esecutivo di Segreteria di Territorio Ragusa, che aggiunge “salta per non meglio precisati motivi la cerimonia annunciata per issare la Bandiera Blu 2021. Questa amministrazione non riesce nemmeno a organizzare le cerimonie per i riconoscimenti che sono dovuti all’azione di altre amministrazioni”. E sì perchè da sempre Territorio, creatura di Nello Dipasquale, ha rivendicato la primogenitura del merito di aver portato la bandiera blu nella nostra frazione rivierasca. Tasca ricorda in proposito “non va dimenticato che, ancora dopo tre anni, questa amministrazione non ha fatto nulla per meritare la Bandiera Blu, ha svolto solo un lavoro di mantenimento perché i requisiti per ottenere il riconoscimento sono frutto del lavoro delle amministrazioni del passato, in particolare quella del sindaco Dipasquale che lavorò per eliminare gli scoli fognari in diverse zone del litorale ragusano, raddoppiando la rete fognaria nei punti critici, riqualificando la zona di piazza Torre, con l’eliminazione della Camperia, e collegando il lungomare Andrea Doria con il lungomare Mediterraneo, anch’esso oggetto di interventi fino al porto, altra importante realizzazione che si deve all’impegno e all’interessamento dell’on.le Dipasquale.
Tutte realizzazioni che stanno alla base del riconoscimento, che tiene innanzitutto alla qualità delle acque di balneazione e l’attenzione e la cura per l’ambiente che non sono requisiti che si acquisiscono dall’oggi al domani”. Poi Michele Tasca passa alle considerazioni organizzative e politiche “i motivi dell’annullamento della cerimonia non sono stati resi noti, anche se, come prevedibile, indiscrezioni dagli uffici ci confermano una realtà di gente inadeguata a governare una città. Preferiamo anche noi, per pudore, tacere sulle motivazioni che hanno impedito il regolare svolgimento della cerimonia, siamo pieni di collaboratori, esperti, manager, uomini di cultura, ma ci perdiamo in un bicchiere d’acqua per le cose più semplici.
La superficialità e la leggerezza sono anche mancanza di rispetto per quanti, in passato, hanno contribuito a fare di Marina di Ragusa la perla della costa meridionale della Sicilia”. E il presidente dell’Esecutivo di Segreteria di Territorio Ragusa, conclude “un brutto segnale non riuscire nemmeno a organizzare le cerimonie per i riconoscimenti, unica incombenza che resta a questa amministrazione che sta arrivando alla fine del mandato senza aver apportato nulla di buono e innovativo per la frazione balneare, né in tema di vivibilità, di viabilità interna, di mobilità alternativa, di eventi e di politiche turistiche in bassa stagione”. (da.di.)