“Il 10 giugno, a 180 giorni alla consegna dei lavori, come aveva annunciato l’assessore ai lavori pubblici, doveva essere completata la struttura nuova di via delle Sirene, a Marina di Ragusa. A dieci giorni da quella data nulla ancora si sa sull’esito dei lavori, voci di corridoio parlano di una consegna di qualche campetto per il mese di luglio, rimandando a dopo l’estate il completamento della struttura”. Ad esprimersi così è l’esecutivo di segreteria del Movimento Territorio, che nel corso di una delle sue ultime riunioni, ha fatto emergere la necessità che l’amministrazione comunale fornisca utili notizie circa le date presunte di consegna dei lavori di molte opere pubbliche.
Spiega Michele Tasca presidente dell’organismo, allargando lo sguardo da via delle Sirene alle altre opere pubbliche non ancora nella disponibilità del Comune e quindi della città, “notevoli i ritardi nella consegna di molte opere pubbliche, soprattutto in funzione di una stagione turistico balneare che è già avviata con grani presenze di villeggianti e di turisti. Nulla si sa dell’apertura di Cava Santa Domenica, non sono stati consegnati i lavori del parcheggio di San Paolo, in notevole ritardo, nonostante gli annunci roboanti, anche il parcheggio scambio di Marina di Ragusa, dove, peraltro, mancano all’appello i parcheggi per i residenti. Nulla si sa nemmeno dei lavori in piazza del Popolo, tutto tace per l’area dell’ex Scalo Merci, né del relativo masterplan, unica apertura di cantiere quella dell’ex cinema Marino anche se i lavori si potranno dire iniziati quando saranno ultimati svuotamento e demolizione della struttura esistente.
Non vogliamo nemmeno entrare nella discussione sui motivi dei ritardi che, con questa amministrazione, sono fisiologici ma ci sembra legittimo sperare che l’amministrazione fornisca le risposte agli interrogativi della gente”. Poi Tasca, a nome di Territorio, conclude tornando al mancato completamento dei lavori della struttura di via delle Sirene “l’ennesimo flop epocale per i termini di consegna, tant’è che, come invece è avvenuto per altre piccole iniziative, non c’è stata la passerella di sindaco e assessori per il consueto sopralluogo sul cantiere, segnale evidente che i lavori vanno molto a rilento. Sarebbe, forse, tempo che l’amministrazione cominciasse a fornire spiegazioni sui tanti ritardi”. (da.di.)