Ragusa Politiche estive: è polemiche. E dunque in questa settimana che precede il Ferragosto, già bollente di suo per il caldo torrido e per l’affollamento delle località costiere, Marina di Ragusa in primis, non poteva mancare una bella polemica rovente tra il capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli da una parte e gli assessori Clorinda Arezzo e Giovanna Licitra dall’altra. E sì perchè a questa amministrazione l’opposizione può dirne di tutti i colori (crisi idrica, degrado del centro storico, lavori pubblici in eterno ritardo, modalità raccolta rifiuti) ma guai a toccargli estate iblea parcheggi e zona a traffico limitato a Marina! Ed invece è proprio quanto ha fatto il capogruppo pentastellato Sergio Firrincieli meritandosi la reprimenda delle due agguerrite assessore Clorinda Arezzo alla cultura e Giovanna Licitra alla mobilità. Vediamo cosa è successo.
Firrincieli esce allo scoperto col botto è va giù bello duro “delusione e sconcerto per il fallimento delle politiche dell’amministrazione comunale di Ragusa con riferimento all’estate iblea”, e inizia il suo elenco “si salva ben poco delle politiche estive di questa amministrazione, c’è solo la difficoltà rispetto a dove iniziare con i rilievi. Manca un appeal del programma degli spettacoli, la massa di presenze su Marina di Ragusa assicura il sold-out per qualche spettacolo ma non c’è eco di un cartellone che è solo di cassetta, anche per la mancanza di un programma culturale degno di questo nome, mancano consulenti competenti ed esperti, quello che offre Ragusa è a disposizione degli altri comuni e non possiamo dire di avere speso poco.
In tema di viabilità e mobilità a Marina di Ragusa il fallimento totale, la trovata di allargare, in extremis, la Ztl si sta rivelando solo dannosa in termini di presenze, l’obiettivo malcelato di far funzionare il parcheggio scambio di via Escrivà è stato il canto del cigno di scelte sbagliate. In centro c’è il caos, non si vedono vigili urbani, i monopattini sfrecciano indisturbati fra i passanti, nei due lungomari, nonostante i divieti di circolazione alle ore 20. Anni di scelte caratterizzate da indecisione e tentativi di accontentare più i locali pubblici che i villeggianti stanno trasformando la perla del Mediterraneo nella capitale del caos estivo. Non si riesce nemmeno a tenere pulita la pista ciclabile, dove non ci sono controlli per l’utilizzo disinvolto che se ne fa. Invece di occupare i volontari per gestire la Ztl, cosa peraltro assurda, si potrebbe incentivare un servizio di controllo. Anche i bagni pubblici di piazza Torre che chiudono all’ora di cena sono lo specchio di una situazione generale che non è certo gestita al meglio.
Attendiamo di vedere come andrà a finire sulle spiagge per la notte di Ferragosto per sancire l’inadeguatezza di tutta una giunta troppo in silenzio sulle evidenti lacune di una squadra assessoriale che rivela i propri limiti ogni giorno di più. Non si può vivere solo di sogni e di programmi, come per la riqualificazione dei percorsi storici che sono sì iniziative importanti per la riscoperta di quello che è stata la nostra città, ma restano sempre degli accessori che, peraltro, saranno poco o per nulla utilizzati dalla gente. La stessa gente che vorrebbe vedere qualcosa di concreto dopo anni di chiacchiere. Ora ci si mette anche il blocco dei lavori per il parcheggio di via Salso, a Punta Braccetto come epilogo di una stagione dove la programmazione è stata ignorata e gli interventi dell’ultimo minuto si sono rivelati tardivi e privi di attente valutazioni e verifiche. Il sindaco si ostina a difendere la squadra, ma se la squadra non segna vanno apportati dei ritocchi”. E come ciliegina sulla torta Sergio Firrincieli conclude “non vedo possibilità di recupero di qualche posizione nei pochi giorni che restano prima della chiusura della stagione”.
Apriti cielo. Punte sul vivo, arriva la replica questa volta non dal sindaco ma dalle due assessore che evidentemente si sono sentite chiamate direttamente in causa. Clorinda Aresso, titolare della cultura replica “più che una riflessione politica quella di Firrincieli sembra un attacco a pioggia solo per cercare un po’ di spazio sulla stampa. In merito al programma estivo, che è costato molto meno degli anni precedenti e che mette a disposizione palchi e servizi gratuitamente alle realtà locali per sostenerle dopo un periodo assai difficile, faccio notare che è costituito da oltre 150 appuntamenti che si distribuiscono tra Ragusa, Ibla, Marina e Donnafugata. Il cartellone ha il merito di legare insieme nomi di spicco della cultura artistica e musicale come De Gregori, Capossela, Lo Verso a compagnie e associazioni del nostro territorio, intervallate dai consueti nonché attesi eventi annuali come Ibla Grand Prize, 3Drammi3, Ragusa Foto Festival, Donnafugata Film Festival e molti altri, che movimentano piacevolmente l’estate di cittadini e visitatori. Evidentemente tanto gli artisti nazionali quanti quelli locali non sono all’altezza delle imprecisate aspettative del consigliere”.
La fa da rincalzo l’assessore alla mobilità e vicesindaco Giovanna Licitra “in merito alla mobilità di Marina non oso pensare cosa avrebbe detto Firrincieli se non avessimo realizzato ben due parcheggi e attuato un’ampia ztl a lungo richiesta dai residenti. Probabilmente oggi leggeremmo critiche per non aver fatto abbastanza. Falso, semplicemente falso, che la ztl stia danneggiando commercianti e strutture ricettive, visti i “tutto esaurito” dei moltissimi hotel e ristoranti. Il fatto che al 9 agosto il consigliere Firrincieli sia già pronto a tracciare un bilancio di questa estate la dice lunga sulle sue intenzioni. È un po’ come voler giudicare le Olimpiadi italiane dopo la prima settimana”. Naturalmente il cronista si limita a riportare le posizioni dei contendenti, ma un post-it, questo sì, vorremmo appuntarlo alla dichiarazione dell’assessore alla cultura a proposito del fatto che “il programma estivo mette a disposizione palchi e servizi gratuitamente alle realtà locali per sostenerle dopo un periodo assai difficile”. E le dichiarazioni della Compagnia Godot (la cui rassegna Palchi Diversi Estate non viene citata tra gli ‘attesi eventi annuali’) a proposito del doversi pagare canone di locazione per la scalinata, service e fors’anche straordinari per il personale comunale del Castello, forse ce le siamo immaginate o sono soltanto un nostro ‘sogno di una notte di mezza estate’ ? (da.di.)