“Ibla, più che un luogo dove trascorrere qualche giorno di serenità, sembra diventato un luogo di battaglia per gli operatori turistici che, quotidianamente, sono costretti a fare i conti da un lato con i disservizi idrici, dall’altro con la cattiva programmazione riguardante l’igiene ambientale”. Non fa sconti all’amministrazione comunale il capogruppo consiliare del Pd Mario Chiavola che l’accusa di essere latitante rispetto ai disagi di residenti ed operatori economici. Dice l’esponente dem “ma come mai l’Amministrazione comunale non si è fatta trovare pronta quando si sapeva che sarebbero arrivate frotte di visitatori?”. Chiavola riferisce “di decine di lamentele da parte dei residenti ma soprattutto di chi su Ibla ha investito per portare avanti un’attività” e parla di “un sentire comune secondo cui la Giunta Cassì sta abbandonando Ibla nel momento più importante della stagione turistica 2021, quella della ripartenza, quella in cui sarebbe stato necessario assicurare i necessari riscontri per fare in modo che potessero arrivare risposte di un certo tipo.
E, invece, nulla di tutto questo. Lo “spettacolo” di Ibla invasa dai rifiuti è un colpo al cuore, il peggiore biglietto da visita che la città possa garantire ai turisti presenti. E’ evidente che qualcosa nel capitolato non ha funzionato. E’ evidente che la programmazione in questo ambito, da parte dell’amministrazione a cui vanno addossate le responsabilità, non è stata fatta a regola d’arte. A ciò si aggiunga la problematica quotidiana con cui le attività di ristorazione si confrontano: ogni giorno la perenne mancanza d’acqua mette a repentaglio la sopravvivenza economica delle stesse attività”. Mario Chiavola conclude con un “sindaco Cassì, sveglia. Sono necessarie risposte importanti. Non si può fare finta di niente. Si attivi subito per garantire tutto ciò che serve e salvare quel che rimane di questa stagione”. (da.di.)