Il consiglio comunale di Ragusa, nella seduta di lunedì 20 settembre scorso, ha approvato, alla unanimità, la mozione, presentata dai consiglieri 5 stelle Sergio Firrincieli e Alessandro Antoci, con la quale si è deciso di riconoscere la cittadinanza al “Milite Ignoto” aderendo anche alle iniziative del progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” del Gruppo MOVIM, che in collaborazione con l’ANCI, intende, tra l’altro, organizzare presso i Comuni Italiani una cerimonia di commemorazione, in programma il 4 novembre 2021, in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Per l’occasione, il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Gianluca Rizzo ha ringraziato per aver voluto voluto conferire la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto” il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Fabrizio Ilardo, il sindaco, Peppe Cassì ed il consigliere comunale Sergio Firrincieli, presentatore della mozione,ricordando il dovere di tutte le istituzioni democratiche di custodire la memoria di eventi fondamentali della storia del nostro Paese.
E da parte sua il rappresentante del civico consesso, Ilardo ha volto rimarcare “il Consiglio Comunale di Ragusa, approvando alla unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, avrà modo di celebrare tale ricorrenza onorando in tale modo degnamente i caduti italiani, moltissimi dei quali siciliani ed anche ragusani che hanno sacrificato la loro via per amore della Patria”. Grande soddisfazione trapela poi dalle parole del capogruppo pentastellato Sergio Firrincieli che, parlando anche a nome del suo collega Alessandro Antoci, ricorda che il documento era stata presentato lo scorso 6 agosto e che ora, con la sua approvazione da parte del consesso cittadino, si impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a promuovere l’adesione al progetto del gruppo Movm affinché il Comune di Ragusa possa essere inserito nelle iniziative di commemorazione previste per il 4 novembre 2021, centenario della traslazione del Milite ignoto.
Poi Firrincieli aggiunge “accanto a ciò, il Comune dovrebbe farsi promotore di progetti per le scuole di ogni ordine e grado volti alla diffusione e alla conoscenza delle vicende storiche (il monumento al Milite ignoto è dedicato ai 651mila caduti italiani nel Primo conflitto mondiale, in particolare a coloro per i quali non è stato possibile pervenire all’identificazione, al fine di dedicare loro una degna sepoltura e il riconoscimento di tutti gli onori) anche attraverso concorsi, mostre e iniziative pubbliche”. Sergio Firrincieli ha infine voluto citare, dalla lettera di ringraziamento dell’on. Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati, il passo in cui questi afferma “penso che tutte le istituzioni democratiche abbiano il dovere di custodire la memoria di eventi che sono stati fondamentali nella storia del nostro Paese e hanno comportato, pur tra tanto dolore e sofferenza, una crescita della consapevolezza del popolo italiano come Nazione.
Questi passi di avvicinamento alla cerimonia del 4 novembre prossimo, data del centesimo anniversario della tumulazione all’Altare della patria della salma del soldato ignoto, sono preziosi perché contribuiscono a una narrazione condivisa e collettiva delle vicende legate al primo conflitto mondiale”. (da.di.)