Sabato 30 marzo alle ore 18,30 nei locali della Società operaia di Mutuo soccorso (Corso Umberto I, 157) si terrà la presentazione del libro “Modica, nero su giallo” di Sofia Ruta. Ne discuteranno con l’autrice: Angelo Di Natale direttore responsabile dell’emittente
La Prima Tv e Carmela Giannì collaboratrice del periodico “La Pagina”, con la partecipazione straordinaria di Luisa Montù direttrice de “La Pagina”. L’attore Carlo Cartier e la poetessa Enza Giurdanella leggeranno alcuni brani del libro. Gli intermezzi musicali saranno curati da Carmelo e Marialinda Cavallo. Sofia Ruta, titolare di un avviato salone di acconciature a Modica, nutre da sempre una grande passione per la scrittura. Nel 2011 ha pubblicato un libro a sfondo autobiografico, rivelando il proprio universo interiore e l’amore per la vita. Dal 2013 collabora con “La Pagina”, il quindicinale stampato su carta giallo ocra, fondato nel 1988 da Luisa Montù e dal 2013 approdato sul web.
“Modica, nero su giallo” raccoglie oltre cento articoli apparsi su “La Pagina” (da qui il titolo del libro), raggruppati per argomento in sei sezioni. Una voce chiara, pacata e riflessiva, la sua, che racconta e descrive gli accadimenti e la realtà circostante con sensibilità e freschezza. La prima sezione, “Impegno sociale e solidarietà”, riporta le esperienze di coloro che ogni giorno sono costretti a confrontarsi con il dolore, la sofferenza, la malattia mentale e al tempo stesso a lottare per i propri diritti. L’ampio spazio dedicato al tema, inusuale per la stampa locale, mostra come l’autrice non ha smarrito la propria sensibilità e umanità, pur vivendo in una società sempre più individualista, distratta dal flusso dei problemi quotidiani. E proprio i problemi economici, la crisi di imprese e famiglie, la perdita del lavoro, l’umiliazione e la disperazione che spinge al suicidio, sono al centro della seconda sezione, “Cronache dalla crisi”.
L’autrice non ha risposte, ma solo domande. Che invitano a riflettere sui meccanismi perversi di un’economia fine a se stessa, sempre più astratta, lontana dalle concrete esigenze delle persone. Ne “La vie en rose”, si raccontano storie di donne di successo, che gestiscono imprese in settori tradizionalmente maschili, come l’edilizia e i materiali da costruzione; che fondano associazioni, che si riuniscono nelle consulte. E che non si sentono rappresentate dalla festa dell’8 marzo, svilita dalla deriva consumistica dei nostri tempi. “Testimone del mio tempo”, invece, è uno specchio dell’odierna società globale, osservata da un punto di vista locale: dai social network che hanno sostituito le relazioni personali alle mode estemporanee, dalle passioni dei giovani alla politica e alla televisione.
“Ritratti” contiene profili di personaggi che si sono distinti nel campo della letteratura e della poesia, della scienza, dell’arte, del teatro e del cinema, non solo per le doti professionali ma anche per la loro carica di umanità. L’ultima sezione ripercorre la recente vita culturale di Modica, attraverso resoconti di mostre, incontri, resentazioni di libri, concerti e spettacoli teatrali. Ne emerge il ritratto di una città dalla straordinaria vitalità, dove le numerose occasioni d’incontro offrono opportunità di crescita culturale e di confronto.