Anche l’attore Cesare Bocci tra i visitatori della mostra in corso a Ragusa dedicata a Ragusa e Matera dall’artista Pedro Cano. Acquerelli che raccontano con immediatezza la realtà e la sua poesia, in una atmosfera sospesa, quasi sognante. Sarà per questo motivo che sono stati particolarmente apprezzati dall’attore Cesare Bocci, il Mimì Augello della fortunata serie tv de “Il commissario Montalbano”.
L’attore trovandosi in provincia di Ragusa per le riprese della prossima stagione della fiction, non ha voluto mancare la possibilità di ammirare da vicino le creazioni del maestro spagnolo. E così, negli spazi espositivi di via Sant’Anna 105, a Ragusa, Bocci è stato accolto dal curatore Saro Spata per visitare la mostra “Ragusa Matera. Due città a Sud”. L’attore ha potuto ammirare i 24 acquerelli dedicati dal maestro a due città che presentano tra loro molte analogie, circostanze che Bocci non ha potuto fare a meno di rilevare, esprimendo profonda ammirazione per il lavoro del maestro. D’altronde, la carta, per Cano, non è l’inevitabile supporto della creazione; è piuttosto parte – essa stessa – della creazione. Nessun foglio è mai uguale a un altro, così come nessuno scorcio da lui figurato ha un suo identico gemello.
La mostra potrà essere visitata sino al 14 luglio, da martedì a domenica (chiuso il lunedì) secondo i seguenti orari: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 21. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ragusa oltre che dalla Fondazione Pedro Cano. Il maestro ha dipinto rigorosamente dal vero e ad acquerello le 24 opere che sono esposte, dedicate 12 a Ragusa e le altre 12 a Matera. Le sue opere, richieste ed esposte in musei di tutto il mondo (di recente anche i Musei vaticani hanno acquisito un grande quadro dell’artista), raccontano un vissuto di lunghi viaggi, importanti incontri, come quello con lo scrittore Italo Calvino.