Scicli ha onorato ieri sera la memoria del maestro Claudio Scimone. Scoperta la lapide nel palazzo di famiglia in piazza Busacca. Duemila spettatori in chiesa al concerto dei Solisti Veneti Scicli per ricordare uno dei suoi figli più illustri, il fondatore dei Solisti Veneti, Claudio Scimone.
A meno di un anno dalla scomparsa, il sindaco e la famiglia hanno scoperto la lapide a palazzo Scimone, per commemorare il musicista, l’uomo di cultura, l’artefice di una esperienza artistica, i Solisti, che tutto il mondo ci invidia. Il sindaco Enzo Giannone ha tenuto un discorso emozionante, alla presenza dei familiari dell’illustre musicista sciclitano scomparso, tratteggiandone la figura, che solca la tradizione dei grandi intellettuali che Scicli ha dato al Paese. In serata, duemila persone circa, in religioso silenzio, hanno assistito al concerto dei Solisti Veneti in onore del loro Maestro e Mentore.
Una atmosfera di grande partecipazione emotiva ha pervaso l’attento pubblico del Santuario, dove musica, ricordo del musicista scomparso, proiezione della città in una dimensione internazionale, hanno donato ai presenti l’evento culturale più intenso e commovente del programma di appuntamenti estivi. Alla manifestazione ha dato il proprio significativo contributo la Fondazione Confeserfidi.