L’artista Sergio Cimbali espone le sue "Sculture dal riciclo" al Peperoncino Festival presso il Museo Dac di Diamante con una sua personale a cura di Amedeo Fusco e Nicola Abruzzese, organizzata dal Centro di Aggregazione Culturale in collaborazione con l’Accademia Nazionale del Peperoncino, e si svolgerà nello stesso luogo della mostra “Piccante come il Peperoncino” dall’11 al 15 settembre 2019.
La mostra sarà inaugurata l’11 settembre alle ore 19 e sarà aperta tutti i giorni dalle 19 alle 24. Sergio Cimbali è un artista le cui opere hanno fatto il giro del mondo. Ha cominciato a lavorare presso un’officina che produce strutture in acciaio, passaggio importante per la sua formazione artistica in quanto ha appreso la lavorazione dei metalli. Nel 2005 ha cominciato a sperimentare con i materiali di riciclo, usando questi in funzione della forma del soggetto rappresentato. Le sue opere presentano un’evoluzione, in quanto non sono più i materiali di riciclo ad essere utilizzati in funzione della forma artistica, ma è la stessa materia a fornire l’ispirazione all’artista. L’incontro tra l’artista e Amedeo Fusco, curatore d’arte e ideatore e fondatore del Centro di Aggregazione Culturale, ha fatto nascere tra loro una profonda amicizia e ha fatto sì che Sergio Cimbali fosse anch’esso tra i fondatori del centro.
Tale incontro ha anche apportato frutti in campo culturale, ha infatti permesso all’artista di esporre le proprie opere in manifestazioni di rilievo come Art Faire di Istanbul, Artisti italiani in Germania, Punti di Vista ai Dioscuri al Quirinale, L’arte cerca la gente a Ragusa e in p.zza Colonna a Roma, Omaggio a Frida a Roma, Bergamo, Milano, Lucca, Ragusa, Melilli, Trieste, Cosenza e Firenze e Città del Messico. Amedeo Fusco ha definito Cimbali «lo scultore dello stupore», in quanto le sue opere fanno capire che tutto è possibile suscitando perciò una fanciullesca meraviglia in chi le ammira, scaturita dall’utilizzo di materiali di uso comune tramutati in oggetti d’arte.
Lo stesso stupore spinge l’artista a creare per vedere materializzarsi ciò che parte da una semplice idea. Sergio Cimbali ha depositato una delle sue opere all’aeroporto degli iblei «Pio La Torre» di Comiso e una scultura nel plesso scolastico di Scoglitti.