La scienziata dietro al vaccino anti Covid vuole battere il cancro. Contro il Covid-19 sente di aver fatto tutto quello che era in suo potere, adesso è determinata a battere il cancro. Katalin Karikó è stata insignita del titolo di cittadina onoraria di Szeged, dove la biochimica ungherese ha condotto i suoi studi universitari. Il nome della vicepresidente di BioNTech è diventato universalmente noto poiché a lei si deve il brevetto del vaccino anticoronavirus a base di mRNA sviluppato congiuntamente da Pfizer e BioNTech. In un'intervista esclusiva con Euronews Karikó ha parlato dei suoi prossimi progetti: "Voglio concentrami sulla sintesi di RNA che codifichi proteine con proprietà terapeutiche, che aiutino a curare ferite, guarire le ossa o che aiutino i pazienti malati di cancro". Dopo aver studiato all'università di Szeged e aver conseguito il dottorato presso il Centro di ricerca biologica, la scienziata si è trasferita negli Stati Uniti negli anni Ottanta. "I tempi dell'università sono rimasti impressi nella sua mente: "Più di ogni cosa mi faceva paura la chimica organica, Gábor Bernáth ci insegnava tutti i nomi dei composti eterociclici, non smettevamo di provare a memorizzare la nomenclatura. Alla fine ho scelto il composto più semplice, le poliammine, che in realtà non hanno nulla di eterociclico".