Comiso – Questa notte l’aeroporto di Comiso è stato riaperto in via del tutto eccezionale al servizio della delicata operazione di espianto di organi effettuata all’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa grazie alla generosità della famiglia di una paziente deceduta ieri a 41 anni. Il Learjet 45 al servizio del volo sanitario è atterrato stanotte alle 2.11 con a bordo l’equipe medica ed è ripartito stamattina alle 10.40 per effettuare anche il trasporto del fegato espiantato, destinato a un bambino ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma, nel pieno rispetto dei protocolli aggiuntivi previsti per il contenimento del contagio da Coronavirus.
“Ringraziamo l’Enac e l’Enav per averci prontamente autorizzati a mettere a disposizione il nostro scalo, aprendolo per la prima volta la pista in piena notte e per di più in queste settimane in cui l’aeroporto, com’è noto, è chiuso per decreto ministeriale a causa dell’emergenza in corso”, dichiarano il presidente e l’amministratore delegato della società di gestione dell’Aeroporto di Comiso, Silvio Meli e Rosario Dibennardo, dopo che anche il dott. Giorgio Battaglia, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti Sicilia, ha espresso il proprio particolare apprezzamento per l’aiuto fornito. “E ringraziamo di cuore – aggiungono – gli operatori dell’aeroporto, le forze dell’ordine, l’Usmaf, il 118 e tutti coloro che con il loro lavoro hanno reso possibile realizzare in modo puntuale e tempestivo questa operazione nel segno della solidarietà e del lavoro di squadra: entrambe le cose sono quantomai significative in questo particolare momento storico”.
“Avvisata tempestivamente di questa apertura straordinaria – commenta anche il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari -, non ho potuto che complimentarmi con la famiglia di questa donna che ha deciso di donare gli organi salvando la vita di altre persone, così come mi complimento con tutto lo staff dell’aeroporto e della sicurezza: ben venga l’apertura straordinaria dello scalo per ragioni di questa importanza e per gesti di generosità di questa portata”.