La cenere lavica dell’Etna piove su Catania e sui paesi del versante meridionale dell’isola fino a Ragusa. Stamattina anche nel Ragusano un velo di cenere vulcanica è stata trovato su auto, strade e balconi (foto delle cenere raccolta su alcuni balconi nel Ragusano). La società di gestione dell'aeroporto di Catania ieri sera, alle 22,30, al termine delle operazioni di pulizia della pista ricoperta dalla cenere vulcanica, ha comunicato la riapertura dell'aeroporto. La cenere lavica è uno degli effetti dell'ottavo parossismo registrato dal 16 febbraio scorso dal cratere di Sud-Est dell'Etna con la presenza di una fontana di lava e l'emissione di una alta nube di cenere lavica che il vento ha spostato verso sud.
I paesi maggiormente interessati dal fenomeno, segnala l'Ingv-Oe, oltre Catania, sono Nicolosi, Trecastagni, Pedara, Aci Sant'Antonio e San Gregorio.