Modica – La Città di Modica ha celebrato stamani il 75° della Liberazione. Un 25 aprile in sordina, a causa delle limitazioni delle misure anti corona virus, ma ugualmente sentito e partecipato. Il sindaco, Ignazio Abbate, presente il comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, ha deposto una corona d’alloro al monumento ai Caduti in un’atmosfera di silenzio assoluto, di raccoglimento e di riflessione. “La Festa di Liberazione, ha dichiarato il Sindaco, è la Festa di tutti perché è la conquista della Libertà che ci ha resi uguali nella diversità delle idee di ognuno e del rispetto sacro della persona indipendentemente dal colore della pelle, della fede religiosa, dell’orientamento politico e dalle scelte sessuali.
E’ una Libertà che va conquistata e alimentata coni nostri gesti e i nostri comportamenti quotidiani, perché il patrimonio di valori che si porta dietro il 25 aprile, scritto nella nostra Costituzione, possa essere trasferito indenne alle giovani generazioni.” Da ieri sera, intanto, Palazzo San Domenico è fasciato dal tricolore. Un fascio di luce assai suggestivo ne illumina la preziosa facciata. Un simbolo di unità e di speranza in una fase in cui tutti dobbiamo partecipare a costruire la rinascita del Paese dopo questa guerra virale che stiamo combattendo per la nostra vita e per quella degli altri.