RAGUSA – E’ già conto alla rovescia per la 26esima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” in programma sabato prossimo 31 luglio puntuali alle 20,30 in piazza Libertà a Ragusa. Sono le storie dei premiati quelle che saranno svelate con più dettagli sul palco anche attraverso le interviste dei conduttori Salvo Falcone e Caterina Gurrieri. Due premiati hanno storie che corrono parallele e che riguardano lo stesso ambito, la ricerca e la lotta al maledetto virus covid-19. Gli spettatori che saranno presenti in piazza (l’ingresso è contingentato e solo su prenotazione obbligatoria alla mail sebadangelo@virgilio.it) potranno ascoltare l’importante lavoro svolto su più fronti da questi due ragusani nel mondo. Concetta Castilletti, nata a Ragusa, è biologa specializzata in microbiologia e virologia.
E’ balzata agli onori della cronaca nel gennaio del 2020, quando, insieme al team tutto al femminile dell’Ospedale Spallanzani di Roma, composto da tre ricercatrici, è riuscita ad isolare il virus, primi in Italia. Carattere schivo ma estremamente amabile, è soprannominata “Mani d’oro”, come racconta Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto Spallanzani. Non appena travolta dalla notorietà, ha subito rifiutato il sensazionalismo dell’impresa affermando: “In fondo si tratta solo e semplicemente del nostro lavoro”.Sostiene da sempre che la ricerca è uno dei motori che piu’ spingono lo sviluppo della società, e che va sostenuta da un maggiore supporto pubblico. Sempre appassionata del suo lavoro, ha accettato di lavorare da “precaria” fino a 45 anni, continuando, pur con tutte le difficoltà del contesto, la sua attività di ricercatrice con dedizione ed entusiasmo, e non manifestando alcuna paura per la propria incolumità nell’andare in prima linea in Congo, Sierra Leone e Sudan per sconfiggere Ebola, un virus piu’ letale del covid. Ai giovani lancia il messaggio di crederci sempre e comunque, perchè la ricerca è un lavoro duro ed anonimo, che non sempre ripaga dei sacrifici fatti, ma che da tanto in tema di gratifiche interiori. “L’umiltà dei grandi”, proprio quella di Concetta Castilletti.
E l’umiltà appartiene anche al medico ricercatore Andrea Carfì, nato a Vittoria. Vive e lavora nel Massachusetts ed è a capo del team di ricerca delle malattie infettive dell’azienda Moderna di Cambridge. A lui si deve gran parte del merito per la sperimentazione del vaccino omonimo, che ha ridato speranza al mondo intero, contribuendo a salvare milioni di vite umane. Una scommessa inimmaginabile appena un anno fa. Cinquant’anni, sin da piccolo Andrea Carfì ha mostrato le sue straordinarie capacità intellettuali frequentando il Liceo Classico “Rosario Cancellieri”, mostrando singolare ingegno e capacità di leadership tra i compagni. Figlio di un banchiere, Carmelo, fondatore della Banca Carfi Linares, e di Giovanna Traina, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Chimica dell’Università di Pavia dove si laurea nel 1993. Poi la decisione di lasciare l’Italia ed approdare nel team di scienziati selezionati dalla Moderna Therapeutics, azienda biotech leader nel mondo.
Il lavoro incessante dello staff di ricercatori e scienziati coordinato da Andrea Carfì si basa sulle tecnologie più avanzate che utilizzano la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l’acido ribonucleico (RNA). Subito al centro di attenzioni da parte dei media italiani, ha recentemente asserito che la ricerca non è esaurita, che presto verrà sperimentato il vaccino sui minori e che lo stesso ci metterà al riparo da ogni possibile variante, anche quella più aggressiva. Un figlio illustre di Vittoria, che rende onore alla terra iblea. Appuntamento dunque a sabato 31 luglio alle ore 20,30 in piazza Libertà per ritornare insieme a festeggiare la ragusanità nel mondo. Castilletti e Carfì saranno premiati insieme alle altre personalità scelte per questa edizione. L’intera manifestazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook “Premio Ragusani nel Mondo” e sui canali televisivi Teleiblea e Canale74, mentre verrà trasmessa in differita su Video Regione. L’organizzazione ribadisce che l’accesso a piazza Libertà è possibile solo ed esclusivamente su prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.