RAGUSA ANCORA INTERVENTI E SEGNALAZIONI DELLE OPPOSIZIONI
I due consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta, con una nota intervengono sulla tematica dei caregivers e dei contributi regionali, sollecitando “l’amministrazione comunale a trasmettere a Palermo l’adeguata documentazione per sbloccare le pratiche e ottenere i fondi previsti”. Spiegano più dettagliatamente “il delicato tema dei caregivers tocca da vicino anche la nostra città. Per questo motivo sollecitiamo l’amministrazione comunale ad attivarsi per fornire l’adeguata documentazione all’assessorato regionale della Famiglia, servizio Fragilità e povertà, in modo da consentire l’erogazione degli adeguati contributi in sostegno alle persone che si occupano di accudire disabili gravissimi, a causa del mancato utilizzo delle risorse trasferite ai distretti socio sanitari per l’assistenza a queste persone”.
Secondo Chiavola e D’Asta “è una questione che merita adeguata attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Ragusa dove, a quanto pare, numerosi sono i casi segnalati. Non abbiamo dubbi sul fatto che il Comune fornirà l’adeguata documentazione alla Regione, per somme già stanziate dal Governo nazionale a Palermo, per un fine specifico. Bisogna evitare assolutamente, e lo diciamo con spirito propositivo, che le risorse economiche rischino di rimanere inutilizzate o di essere stornate altrove. La situazione è pesante perché i caregivers devono, in pratica, rinunciare alla loro vita quotidiana per accudire il disabile gravissimo che, il più delle volte, fa parte del proprio nucleo familiare. E, però, senza un adeguato sostegno economico, questi stessi si trovano a fronteggiare situazioni pesantissime perché il più delle volte sono impossibilitati a proseguire qualsiasi attività lavorativa. Dal servizio Fragilità e povertà dell’assessorato hanno lamentato il fatto che non arrivano i dati dai Comuni. Bene, per quanto riguarda Ragusa, inoltriamo un formale sollecito all’amministrazione comunale affinché queste pratiche possano essere avviate così da accelerare l’iter e favorire l’erogazione delle somme previste a chi ha bisogno”.
Di aspetti di vivibilità cittadina si occupano invece due consiglieri 5 stelle, Sergio Firrincieli e Giovanni Gurrieri. Il primo si sofferma sulla “scerbatura a metà sul piccolo ponte che attraversa la linea della ferrovia in contrada Tabuna, all’altezza di via Alfieri. Ci sembra strano, però, che questi interventi siano stati eseguiti solo su un versante mentre l’altro risulta ancora pieno di sterpaglie di ogni tipo, impedendo la migliore visuale agli automobilisti in transito”. Sergio Firrincieli ha appurato con certezza che non si tratta di interventi effettuati dal Comune ma ritiene “opportuno, anche alla luce dei rapporti che l’amministrazione comunale si pregia di avere con le Fs, che chi di competenza interloquisca con chi ha effettuato solo una parte dei lavori e li solleciti, con spirito propositivo, a completare anche gli altri. L’uscita a raso dal ponticello è resa rischiosa dalla mancanza di visibilità. Ed è necessario che si possa intervenire in tempi rapidi visto, che tra l’altro, per una parte si era riusciti a garantire delle risposte. Ma riteniamo che quest’azione solo in modo parziale non abbia senso”.
ALTRE SEGNALAZIONI
Lente di ingrandimento puntata invece su Ragusa Ibla da parte del consigliere Giovanni Gurrieri secondo cui “rifiuti indifferenziati non raccolti hanno reso il quartiere barocco un immondezzaio a cielo aperto”. Insomma prosegue Gurrieri “ è sicuramente il quartiere più d’attrattiva di Ragusa sia perché è quello più antico e sia perché è quello posto interamente sotto vincolo Unesco e con più angoli e vicoli suggestivi ma purtroppo, a causa di disservizi rispetto ai quali l’Amministrazione comunale non ha saputo trovare soluzione, Ragusa Ibla resta un immondezzaio a cielo aperto”. Secondo il consigliere, che riferisce di una situazione osservata lo scorso fine settimana “non è stato raccolto l’indifferenziato. Vada per eventuali problemi che si possono essere verificati venerdì mattina ma diventa intollerabile che i rifiuti non siano stati raccolti nemmeno sabato mattina e che continuino così a far bella mostra in assenza totale di comunicazioni ufficiali, rendendo sporca Ragusa Ibla, danneggiandone l'immagine, lasciando ai cittadini non pochi disagi”. Gurrieri aveva segnalato la vicenda all’Amministrazione comunale ricevendone una risposta generica circa dei ritardi che si sono registrati in discarica. Per tale ragione aveva chiesto almeno che si provvedesse sabato mattina alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. Ed invece niente”.
Sorge dunque spontanea la domanda con cui Giovanni Gurrieri chiude la propria segnalazione “vorremmo capire i motivi che ci stanno dietro e soprattutto perché non c’è alcun tipo di comunicazione ufficiale da parte del Comune o dell’impresa pagata per raccogliere e gestire in città il servizio di igiene ambientale. I cittadini, che pagano regolarmente le tasse, hanno legittimamente posto i rifiuti fuori le proprie abitazioni ma non c’è stata la raccolta e nessuno è stato informato. Non è certo questo il modo con cui si può gestire un servizio sicuramente complesso ma al tempo stesso delicato come quello della raccolta dei rifiuti, lasciando il quartiere antico abbandonato, creando condizioni di scarso decoro proprio dove invece dovrebbe essere sempre tutto tirato a lucido”. (da.di.)