Dopo Ragusa in movimento (ne bbiamo già riferito sul giornale) anche il Comibleo (comitato spontaneo di volontariato di cittadini residenti a Ibla) punta i riflettori sulle nuove palme piantumate lungo il viale di ingresso del Giardino Ibleo, di cui evidenzia la criticità in quanto “le fronde ingiallite non promettono nulla di buono”. Poi Comibleo precisa “una piccola perlustrazione effettuata di recente ha permesso di appurare che lo stato di salute degli alberi è critico (dappertutto fronde ingiallite) e che, molto probabilmente, occorrerà rimuoverli un’altra volta. Questo, sia chiaro, non vuol dire polemizzare con l'amministrazione comunale, ma è, purtroppo, una circostanza che rappresenta un dato di fatto inconfutabile destinato a provocare una certa delusione nei cittadini ragusani.
A questo punto, ci auguriamo di potere essere smentiti dai fatti concreti e cioè facciamo i migliori auguri affinché le palme si possano rimettere in sesto. Sembra che le procedure operate non siano andate a buon fine. E si dovrebbe capire il perché. Che peccato. Certamente questa città merita molto di più. Siamo fiduciosi sul fatto che si può e si deve cambiare registro”. (da.di.)