Ragusa – La marmellata di melagrana è una vera prelibatezza per il palato. La marmellata di questo delizioso frutto, tipico della stagione autunnale, è ideale per la colazione di tutti i giorni. Prima di vedere la ricetta ragusana della marmellata di melagrana vediamo la storia di questo prelibato frutto. La melagrana è uno dei frutti più antichi coltivati e utilizzati dall’uomo. Secondo l’iconografia infatti, le sue prime apparizioni risalgono addirittura al IV millennio prima dell’avvento di Gesù.Per il colore dei suoi semi, di un rosso brillante, racchiusi in un solido involucro, il frutto ha da sempre colpito l’uomo che lo ha identificato come una sorta di prodigio della natura, soprattutto per la sua capacità di vivere e resistere in ambienti semi-desertici. Stiamo parlando ovviamente della melagrana, frutto del melograno diffusissimo nell’India settentrionale, nel Caucaso e nella Macchia mediterranea. Fin dall’antichità la melagrana ha rappresentato molti significati: l’energia, l’abbondanza e la fertilità.
Marmellata di melagrana: ingredienti
500 grammi di melagrana
100 grammi di zucchero
1 limone
70 grammi di mela golden
Come preparare la marmellata di melagrana
Per prima cosa dividete a metà i frutti. Poi sgranateli e raccogliete circa 500 g di chicchi in una ciotola Lavate la mela e, senza sbucciarla, tagliatene 70 grammi a pezzetti e versate nella ciotola con i chicchi di melagrana. Poi versate lo zucchero e la buccia di un limone grattugiata. Coprite la ciotola con una pellicola e lasciate marinare per una notte. Trascorso il tempo, versate tutto il composto in una pentola e aggiungete il succo di un limone infine accendete il gas e cuocete per circa 40 minuti mescolando continuamente. Poi passate il composto al passaverdure per eliminare i semini oppure usate un frullatore ad immersione. Infine raccogliete tutto il succo e versatelo in una pentola facendolo cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di continuo. Quando la marmellata si sarà addensata è pronta. Conservate il composto in un barattolo di vetro, sterilizzato prima, e conservate in frigo.
I benefici della melagrana
Effetto Anti-Age: ricchissimo di antiossidanti, gli viene riconosciuto un alto potere di contrastare i radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento. Il suo consuma migliora notevolmente la bellezza della pelle. Protegge l’organismo: grazie al suo alto contenuto di vitamine, in particolare la vitamina C, svolge una funzione essenziale di difesa del nostro organismo, soprattutto dai cosiddetti “malanni di stagione”, tipici del periodo autunnale. Protegge fegato e reni: alcune ricerche molto recenti hanno evidenziato come il potassio presente nel frutto, svolga un’importante funzione depurativa favorendo la diuresi e l’eliminazione di scorie e tossine da fegato e reni. Abbassa la pressione: il potassio è utile anche nel regolare la pressione arteriosa, per cui la melagrana è consigliata anche a chi soffre di ipertensione. Migliora le funzioni cardiache: l’acido ellagico presente nel frutto, contribuisce alla diminuzione del colesterolo HDL, dannoso per la nostra salute, con un miglioramento di tutte le funzioni cardiache. Aiuta nella menopausa: alla melagrana viene infine riconosciuta la capacità di migliorare tutti i sintomi legati alla menopausa. Difatti, grazie al selenio, al betacarotene e ad altri minerali, è utile per ridurre le vampate di calore e gli sbalzi di umore, sintomi tipici della menopausa.
Assumere melagrana: semi, succo e non solo
Il frutto del melograno è tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di ottobre. Non a caso, è particolarmente indicato per il sostegno per le nostre difese immunitarie dalle prime avvisaglie influenzali.