Ragusa – In questa settimana che ha visto l’attenzione generale focalizzata sulla celebrazione, giorno 25 novembre, della Giornata internazionale per l’eliminazione delle volenza sulle donne, non sono comunque mancati alcuni spunti di acceso dibattito politico. La settimana era iniziata con una lunga nota di Palazzo dell’Aquila in cui il sindaco Peppe Cassì e l’assessore alla cultura Clorinda Arezzo tracciavano un bilancio sulle attività promosse nel periodo giugno – ottobre dai tre nuovi poli culturali avviati dall’ Amministrazione comunale, ovvero Mudeco, Centro Commerciale Culturale e Latomie. Il sindaco aveva affermato “negli ultimi due anni, di cui uno e mezzo oggettivamente frenati dalla pandemia, Ragusa ha visto sorgere tre nuovi poli culturali di assoluto livello; eterogenei non solo per posizione, funzioni e contenuti, ma anche per i loro percorsi realizzativi.Se il Mudeco ha rappresentato il necessario completamento di un progetto ereditato dal passato; il Centro Commerciale Culturale è uno spazio polivalente sorto ex novo all’interno degli spazi dell’ex facoltà di Giurisprudenza. Le latomie di Cava Gonfalone, invece, si identificano con una sentita riappropriazione della nostra memoria, funzionale a nuovi utilizzi. Il percorso di rigenerazione di luoghi di grande pregio per farne contenitori culturali, strategico per la valorizzazione del nostro territorio e in particolare del centro storico, proseguirà con il prossimo Museo del Prodotto Contadino, sito lungo il viale di accesso di Donnafugata; il Teatro Concordia; una stagione teatrale al Teatro Duemila (realizzata da privati, con la compartecipazione del Comune) e la valorizzazione della rete museale esistente, con un apposito progetto culturale che presenteremo in seguito.
Quindi il primo cittadino e l’assessore Arezzo illustravano le varie attività realizzate in tale periodo nei tre siti.Il bilancio dell’amministrazione ha però subito incontrato le critiche di Elisa Marino, responsabile scuola e cultura del Movimento Territorio, che ha commentato “non si può parlare di un vero e proprio progetto culturale dell’amministrazione, perché derivante, in massima parte, da contributi esterni che l’assessore alla cultura ha solo scelto sulla base delle istanze presentate.Non c’è, infatti un preventivo programma dell’amministrazione, come per gli eventi estivi e come sarà per quelli di Natale ci si muove esaminando le proposte, concedendo solo simbolici patrocini, o minimi contributi a eventi culturali di spessore, come quelli organizzati dal Teatro Donnafugata o dalla Compagnia Godot. Il vero progetto culturale della città lo fanno queste organizzazioni e queste compagnie teatrali, come anche il Teatro della Badia e come la Rassegna Teatro in primo piano, che, di fatto, costituiscono l’ossatura degli eventi culturali della città, assieme agli appuntamenti di vario genere, mostre, conferenze, presentazioni.Vorremmo che l’assessore, raro esempio di competenze specifiche per la delega che detiene, mettesse a frutto la “sua” cultura per affermare un progetto culturale che si possa dire dell’amministrazione. Che poi il progetto culturale possa essere più o meno condiviso, è nell’ordine delle cose e va ad ascriversi nel bilancio generale di una amministrazione, che potrà essere giudicato al prossimo appuntamento elettorale”. Ma sempre Territorio, questa volta per bocca di Michele Tasca,presidente dell’Esecutivo di Segreteria del movimento, interviene criticamente anche sul centro storico superiore dicendosi preoccupato per le sue sorti. Tasca riferisce di “allarme destato da alcune novità sul centro storico superiore, fatte trapelare da un comitato cittadino dopo un incontro con il sindaco a Palazzo dell’Aquila”. Dopo aver premesso che”è inammissibile che notizie che riguardano la città e il suo patrimonio, di qualsivoglia natura, debbano uscire dai comunicati di private associazioni ricevute a colloquio dal primo cittadino” l’esponente di
Territorio prosegue elencando quelle che sarebbero le novità “si apprende che i locali di Carmine Putie sarebbero in predicato di essere posti nella disponibilità del Tribunale, evidentemente bisognoso di ulteriori locali per le attività di carattere giudiziario.Nulla da eccepire sulla scelta e sul destinatario che non possono che arrecare beneficio a dei locali abbandonati, ma non si può non rilevare l’ulteriore fallimento delle politiche di riqualificazione e rilancio del centro storico. Allocare degli uffici, peraltro di una certa importanza quali quelli giudiziari, comporterà sì movimento nella zona, peraltro già animata dal Tribunale e da altri uffici connessi, nonché valorizzare i locali stessi, ma solo nelle ore della mattinata, lasciando persistere la desertificazione pomeridiana, e, in questo caso, anche serale della zona. In pratica, stiamo sprecando le strutture comunali che dovevano servire al rilancio del centro storico, il City è stato assegnato in comodato gratuito, i locali di Carmine Putie vanno al Tribunale, nulla si sa dei progetti di riqualificazione dell’area della via Santa Maura, non si parla del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex scalo merci, come non si sa più nulla del progetto di acquisizione, diretta o indiretta, di palazzo Tumino.Se a questo aggiungiamo gli inspiegabili silenzi sull’apertura della Vallata Santa Domenica e sul progetto dell’Ecomuseo, uniti al mancato risveglio economico di via Roma, alla persistente chiusura del Museo Archeologico, al mancato intervento sull’ascensore di via Roma, alla mancata assegnazione degli orti urbani e alla generalizzata mancanza del decoro in centro storico, oppresso da vetrine spente, locali sfitti e sede stradale spesso in condizioni pietose, senza nemmeno segnaletica orizzontale, se ne ricava un quadro fallimentare delle politiche per il centro storico che nemmeno gli annunciati programmi per il Natale potranno contribuire a risollevare”. E per concludere, Michele Tasca osserva sconsolatamente “E se ne stanno andando i quattro quinti del mandato, costellati da grandi progetti ma senza quel risveglio che il sindaco aveva promesso in campagna elettorale”. (da.di.)