Il mal di testa è un fastidioso disturbo che colpisce molti italiani. Esistono alcuni rimedi veramente efficaci che possono aiutare a combattere il mal di testa, vediamo quali. Prima però vediamo cos’è il mal di testa. Il mal di testa è un’esperienza comune alla maggior parte delle persone. Il più frequente è la cefalea tensiva episodica, che si presenta almeno una volta nella vita nell’80 per cento degli individui. Un’altra cefalea molto conosciuta è l’, un tempo chiamata “comune” proprio per la sua grande diffusione. Secondo stime recenti ne soffre tra il 12 per cento ed il 15 per cento delle donne e circa il 6 per cento degli uomini. La malattia si manifesta precocemente nel corso della vita, di solito nel periodo adolescenziale. Sebbene non completamente chiarite, le cause dell’emicrania sono soprattutto di ordine genetico: il disturbo si presenta spesso in molti membri di una stessa famiglia, anche se si presenta con frequenze diverse: c’è chi ha pochi “attacchi” all’anno e chi invece ha diversi episodi a settimana.
Come e perché arriva il mal di testa?
Il dolore avvertito alla testa durante un attacco di cefalea può essere causato da meccanismi diversi.
I principali fra questi sono:
distensione, trazione o dilatazione dei vasi sanguigni (arterie e vene) intra o extra cranici
compressione, trazione o infiammazione dei nervi cranici
infiammazione, contrattura o compressione dei muscoli extracranici e cervicali
infiammazione delle meningi. Il disturbo vasomotorio è tipico dell’emicrania e della cefalea a grappolo, due forme di mal di testa molto diverse che hanno però in comune il meccanismo che fa scaturire il dolore. In entrambi i casi, infatti, l’insorgere del dolore ha origine vascolare e dipende dall’alternanza di vasocostrizione e vasodilatazione dei vasi sanguigni cerebrali. Questi prima si contraggono e poi si dilatano provocando il dolore. La tensione muscolare è invece caratteristica della cefalea tensiva, originata dalla protratta contrazione dei muscoli di testa, collo e spalle. Nel 50 per cento dei casi il mal di testa è dovuto ad una situazione di stress. Studi recenti hanno confermato che spesso la patologia è associata a eventi molto negativi come un abuso sessuale o fisico o un dolore molto profondo. Altre cause di inizio sono alcune situazioni ormonali.
Negli ultimi anni, studi suggeriscono che anche la vitamina D giochi un ruolo importante. Secondo uno studio condotto presso l’University Hospital of North Norway di Tromsø (Norvegia) e recentemente pubblicato sul Journal of Head Face Pain nelle zone dove l’irraggiamento solare è scarso e il rischio per la popolazione di essere interessata da condizioni di carenza o insufficienza di vitamina D è più elevato, il mal di testa si presenta più spesso. Analizzando oltre 11.600 cittadini adulti norvegesi, i ricercatori hanno verificato che chi presentava concentrazioni ematiche di vitamina D più basse era esposto a un rischio superiore del 20% di sviluppare mal di testa di tipo non emicranico. Tuttavia, prima di trarre conclusioni definitive riguardo al ruolo della vitamina D nel mal di testa, tuttavia, vanno condotti ulteriori studi mirati.
Come curare in modo naturale il mal di testa?
Per prima cosa è necessario un buon riposo, poi si possono seguire delle tecniche rilassanti e anche degli impacchi. Il riposo costituisce un efficace trattamento per il mal di testa da cervicale e altre cefalee. Può quindi essere utile bere tisane che conciliano il sonno, come il biancospino. Inoltre, dato che lo stress è una delle cause di alcuni tipi di emicranie, può aiutare bere tisane rilassanti, come camomilla, melissa, lavanda e valeriana. Tecniche di rilassamento, fra cui meditazione, respirazione profonda, yoga e ipnosi, riducono lo stress, rilasciando endorfine (antidolorifici naturali) e possono aiutare a conciliare il sonno. Se praticati regolarmente possono anche avere altri effetti positivi, per esempio rinforzando il sistema immunitario. Anche l’agopuntura, la fisioterapia e la psicoterapia possono lenire lo stress. In qualche caso anche l’aromaterapia ha dato buoni risultati, in particolare quando gli oli essenziali inalati erano di menta piperita o di lavanda. Un altro trattamento cui è possibile ricorrere è il biofeedback, una tecnica che sfrutta il monitoraggio delle attività involontarie del corpo (battiti cardiaci, respirazione eccetera) per consentire al terapista e al paziente di capire le cause dello stress e quindi di combatterle. Serve a prevenire e trattare condizioni quali pressione sanguigna e dolori cronici, incluse le emicranie.
Per combattere il mal di testa si possono anche fare degli impacchi freddi. Per esempio è stato dimostrato che applicare impacchi di ghiaccio sul collo per 30 minuti aiuta a lenirne i sintomi. Docce calde, borse dell’acqua calda, impacchi e panni caldi comportano vasodilatazione, aiutando a lenire i mal di testa da tensione e quelli provocati da vasocostrizione. È sufficiente una temperatura di 30 °C per ottenere un risultato. È possibile preparare un impacco casalingo con sale grosso e un tessuto: si scalda un chilogrammo di sale, lo si mette in un canovaccio di cotone e lo si tiene sul collo. Il sale può essere riscaldato più volte. Questo impacco è particolarmente efficace nei casi di mal di testa da sinusite, se messo sulla fronte. Si possono preparare anche impacchi in calzini, che contengano una quantità inferiore di sale.