I datteri nella dieta sono ottimi antinfiammatori e rimineralizzanti naturali. I datteri sono un'ottima fonte di potassio e di altri sali minerali. Proprietà e benefici dei datteriI datteri sono un’ottima fonte di potassio e una buona fonte di fosforo. In generale, comunque, sono ricchissimi di sali minerali e possono essere quindi considerati un ottimo rimineralizzante naturale.Si ritiene che abbiano proprietà antinfiammatorie, benefiche soprattutto a carico di vie respiratorie e intestino.Solitamente si mangiano secchi; in realtà, però, per approfittare di tutte le loro proprietà andrebbero consumati freschi. I datteri freschi, infatti, sono più ricchi di sali minerali e vitamine e contengono circa la metà delle calorie rispetto a quelli secchi.Grazie al loro potere energico sono molti utili in caso di carenze, affaticamento e debilitazione fisica.
Sono inoltre adatti agli sportivii.In virtù del loro potere calorico e dell’elevato contenuto di zuccheri non sono idonei per chi segue una dieta ipocalorica e per chi soffre di diabete. Un ampio studio pubblicato sull’International Journal of Clinical and Experimental Medicine ha evidenziato i numerosi benefici dei datteri secchi, portando alla luce le loro proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Ad esempio, questa varietà di frutta secca promuove il benessere e la funzionalità del cervello: merito della loro capacità di ridurre i marker infiammatori come l’interleuchina, la cui presenza a livelli elevati è associata ad un maggior rischio di malattie neurodegenerative – in primis l’Alzheimer. Inoltre i datteri sono ricchi di minerali quali fosforo, potassio, calcio e magnesio.
Diversi studi hanno dimostrato come tutte queste sostanze entrino in gioco nella salute delle ossa, in particolare prevenendo la perdita di densità ossea e l’insorgenza di patologie come l’osteoporosi. Il potassio è anche utile per proteggere il cuore, dal momento che aiuta a ridurre la pressione arteriosa e di conseguenza il rischio di sviluppare problemi dell’apparato cardiovascolare. Per quanto riguarda invece gli antiossidanti, i datteri sono un’ottima fonte di sostanze quali i flavonoidi, i carotenoidi e gli acidi fenolici. Oltre a possedere importanti proprietà antinfiammatorie, questi potenti antiossidanti hanno un interessante potenziale nel ridurre il rischio di insorgenza di alcune forme tumorali. I composti fenolici, ad esempio, hanno dimostrato una spiccata azione nel rallentare la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro. Un interessante studio ha infine evidenziato l’efficacia dei datteri secchi nel facilitare il travaglio, se consumati durante le ultime settimane di gravidanza.
Nel corso della ricerca, 69 donne all’ultimo mese di gestazione hanno introdotto nella loro dieta 6 datteri al giorno: rispetto alle 45 gestanti che non hanno mangiato frutta secca, hanno avuto il 20% di probabilità in più di entrare in travaglio naturalmente e hanno ridotto significativamente il tempo di dilatazione cervicale, arrivando prima al momento del parto. È probabile che ciò sia dovuto alla presenza di composti che, nel corpo, imitano gli effetti dell’ossitocina – l’ormone che causa le contrazioni. Inoltre, i datteri sono particolarmente zuccherini e forniscono una buona quantità di energia, necessaria durante il travaglio.