Il tiglio è uno dei rimedi naturali più indicati contro la pressione alta e contro l’ansia. Il tiglio viene definito un ansiolitico naturale. Ma vediamo cos’è il tiglio e come utilizzarlo per avere benefici all’organismo, combattere la pressione alta e l’ansia ma non solo. Ma cos’è il tiglio? Il tiglio è un albero di grandi dimensioni assai diffuso nel nostro Paese. A scopo terapeutico vengono generalmente utilizzate le foglie, i fiori e in alcuni casi la corteccia. Ora vediamo quali sono le proprietà benefiche e terapeutiche. Il tiglio è noto perché contiene flavonoidi, cumarine, oli essenziali, mucillagini, polifenoli, polisaccaridi e tannini. Il tiglio è un ottimo rimedio naturale contro l’ipertensione.
A chi soffre di ipertensione collegata a problemi digestivi e di insonnia, si consiglia di assumere 2-3 tazze al giorno di infuso di fiori di tiglio. Il tiglio ha un’azione vasodilatatrice, che fluidifica il sangue e aiuta in questo modo a prevenire la stasi venosa. L’assunzione di fiori di tiglio può indurre sonnolenza ed è quindi importante chiedere il parere del proprio medico di famiglia soprattutto se si soffre di patologie importanti (un consiglio che diamo sempre negli articoli di salute pubblicati sul nostro sito). Il tiglio come dicevamo ad inizio articolo è noto anche come ansiolitico naturale. Il tiglio vanta una proprietà calmante, grazie alla presenza di flavonoidi,e risulta un rimedio utile in caso di stress e sindrome ansiosa, anche prima di un esame. E’ un ottimo rimedio anche contro la tosse e disturbi delle vie respiratorie.
Ha un’azione diaforetica in caso di malattia infettiva o di stato febbrile acuto, favorendo la sudorazione. Proprietà ipotensiva del tiglio In caso di tensione dovuta a nervosismo che causa squilibri sull’attività del sistema cardiocircolatorio, il tiglio calma le palpitazioni e l’ipertensione, grazie alla presenza dei principi attivi in esso contenuti. È possibile acquistare il Tiglio in varie forme: essiccato per la preparazione di infusi e tisane, in estratto idroalcolico (tintura madre) o ancora in capsule e compresse. Le capsule, le compresse e le tinture vanno utilizzate secondo le indicazioni che si trovano sulle confezioni, poiché ogni produttore può variare la concentrazione dei principi attivi e questa ne varia a sua volta la modalità di assunzione giornaliera. Ecco ora alcuni consigli su come utilizzare questa pianta.
Calmante In presenza di agitazione e ansia dovuta a stress per problemi familiari o per chi deve sottoporsi a un esame, si può assumere il gemmoderivato di tiglio (chiamato anche Tillia Tormentosa) diluito in acqua. Disturbi delle vie respiratorie In caso si avvertano i primi sintomi da raffreddamento come tosse e naso chiuso, l’ideale sono dei suffumigi con fiori di tiglio, abbinati a del gemmoderivato di tiglio, ottenuto dalle gemme fresche, da assumere in acqua secondo le indicazioni presenti sulla confezione. In presenza di tosse eccessiva che non tende a calmarsi, un infuso caldo con fiori di tiglio dolcificato con miele di tiglio può aiutare a sedare la tosse e a passare una notte più confortevole. Il Tiglio inoltre, favorisce la sudorazione durante lo stato febbrile che è importante per liberarsi dalle tossine della malattia, per questo ha azione diaforetica. In caso di irritazione agli occhi, dovuta da problemi di raffreddamento o congiuntivite, gli impacchi di infuso di tiglio con camomilla possono portare sollievo agli occhi stanchi e arrossati.
In fondo all’articolo trovate tutte le ricette fai da te. Ipotensivo In presenza di tachicardia e ipertensione dovuta a un forte stress, ad una arrabbiatura o a una cattiva notizia, si consiglia l’utilizzo di tintura madre (30/50 gocce diluite in acqua da assumere mattina e sera) sino a quando non migliora lo stato di tensione e si raggiungerà un nuovo equilibrio nello stato di benessere psicofisico. La sera è possibile abbinare un infuso di tiglio e biancospino dolcificato con miele di tiglio da sorseggiare prima di coricarsi.