L’alitosi è un fastidioso disturbo che colpisce moltissime persone. Oltre ad una buona igiene quotidiana della bocca si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali. Tra i tanti spicca la mela. A rivelarlo è uno studio condotto all’interno di un’università dell’Ohio. Secono i ricercatori la mela mangiata cruda è in grado di eliminare il solfuro di allile, responsabile dell’odore dopo aver mangiato cibi conditi anche con il pestilenziale aglio. Oltre alla mela ci sono altri rimedi naturali che possono essere usati contro l’alitosi e per combattere l’alito cattivo come ad esempio le erbe digestive o il decotto alla menta piperita. Erbe digestive: il problema dell’alitosi potrebbe dipendere da una digestione problematica.
È possibile ricorrere all’assunzione di alcune erbe digestive per stimolare il funzionamento del nostro apparato digerente. Tra di esse la medicina naturale indica il basilico, l’origano ed il timo. Il peperoncino, in caso di alitosi, secondo la medicina naturale andrebbe invece impiegato con parsimonia. Decotto alla menta piperita: tra i rimedi della nonna contro l’alitosi è presente la possibilità di preparare un decotto a base di menta piperita. Si consiglia di mescolare un cucchiaio di menta piperita in una tazza d’acqua, di versare quindi il tutto in un pentolino, di portare ad ebollizione il decotto e di effettuarne la cottura per dieci minuti. Ne viene indicata l’assunzione dopo ogni pasto. Per il decotto è possibile utilizzare menta piperita fresca. Ma quali sono le cause dell’alitosi?Spesso all’origine dell’alitosi c’è una cattiva igiene orale ma non sempre è questa la ragione. Ci sono infatti molte altre cause alla base di questo fastidioso problema: a volte può essere anche il segnale della presenza di disturbi di natura patologica.
L’alimentazione può influire sulla presenza di cattivi odori provenienti dalla bocca. Anzitutto, l’alito cattivo può derivare dall’aver ingerito alcuni alimenti come l’aglio o la cipolla, le cui sostanze maleodoranti vengono espulse dal nostro organismo attraverso la respirazione. Ma non è tutto. L’alitosi può essere provocata anche da diete – ipocaloriche o comunque squilibrate – che siano in grado di provocare un’alterazione del metabolismo e di conseguenza la produzione di sostanze che possano provocare alito cattivo. Attenzione quindi alle diete iperproteiche, ricche di latticini, carne e pesce, le cui proteine possono essere utilizzate dai batteri come fonte per la produzione di zolfo, una delle sostanze che più di ogni altra contribuisce a creare alitosi.
Diverse sono le motivazioni che possono celarsi dietro l’alito pesante, per esempio la presenza di residui di cibo nella bocca che nel corso del tempo si trasformano in placca e tartaro. Il modo più efficace di intervenire consiste nel pulire con regolarità i denti, utilizzando anche un pulisci-lingua e facendo 1-2 volte l’anno l’igiene dentale. Dovete anche fare attenzione a quello che ogni giorno si mangia o beve: in effetti ci sono alcuni elementi deleteri come: aglio, cipolla, latticini per via delle proteine del latte molto appetibili ai batteri, che le metabolizzano producendo un cattivo odore, zuccheri che fanno aumentare la proliferazione batterica, caffè e alcool. Anche il fumo può essere una causa di alito pesante poiché causa un aumento della secrezione acida nell’apparato digerente. Va anche detto che il digiuno non aiuta a risolvere questo problema, anzi può rivelarsi ancora più deleterio.
Questo perché le abitudini alimentari scorrette sono alla base di un alito sgradevole. Infatti la masticazione aiuta a portare via le cellule morte presenti nella bocca, che in caso di digiuno non vengono asportate e vanno a formare un sottile strato maleodorante. A causare l’alitosi poi, possono concorrere anche carie non curate, inspirazione attraverso la bocca (senza usare il naso), problemi al cavo orale (es. infezioni), stress e malattie come quelle respiratorie (es. bronchite e sinusite), quelle legate alla digestione (es. reflusso gastroesofageo), sistemiche (es. diabete e disfunzioni renali).