Si è concluso a Ragusa, il primo corso di formazione per animatori turistici promosso da Jet Tours, il tour operator francese legato al colosso Thomas Cook. Il seminario si è svolto all’hotel Mediterraneo Palace, partner dell’iniziativa. Il progetto-pilota, rappresenta l’avamposto di un’idea più ampia: la creazione di una scuola permanente di formazione in questo settore.
“Dei 108 partecipanti iniziali – spiega Marco Costanzo – 96 sono stati selezionati e il 50% di essi è già partito per la stagione. Gli altri raggiungeranno la loro meta entro il 20 aprile. Alla luce del nostro impegno e della promozione su tutti i canali, compresi quelli dell’informazione, due società italiane ci hanno contattato per avviare una collaborazione. Contestualmente, ci hanno richiesto venti figure altamente specializzate. Questo è il sintomo che nel settore dell’animazione turistica c’è una forte richiesta: non di ragazzi qualunque, ma che abbiano ricevuto una formazione adeguata, che possiedano i requisiti necessari su cui continuare a lavorare e investire per dare un servizio di qualità. Perché animatori non ci si improvvisa”.
Al seminario di Ragusa, durato quasi due settimane, hanno partecipato ragazzi e ragazze provenienti da diversi paesi europei. Coordinati da tre coreografe (del Marocco, dell’Algeria e della Francia), gli animatori hanno ricostruito una serie di spettacoli a tema che verranno riproposti nelle loro destinazioni estive. E hanno anche prodotto uno spettacolo italiano, intitolato “La dolce vita”. Jet Tours e Marco Costanzo, in attesa di mettere a punto una nuova edizione del corso di formazione, che crei un solido legame con le bellezze del Ragusano, sempre più investite dal fenomeno del turismo, ricordano che sono tre i requisiti basilari per intraprendere la carriera di animatore: conoscenza della lingua francese, disponibilità a trasferimenti anche all’estero, buona volontà.