La super dieta di Platinette: ecco come ha perso 30 kg in 6 mesi: menù. La super dieta di Platinette, l’opinionista dalla parrucca biondo platino, il cui vero nome è Mauro Coruzzi, è molto rigida ma consente di perdere molto peso. Platinette ha perso 30 kg in 6 mesi. Naturalmente il noto opinionista si è affidato a una nutrizionista per riuscire a perdere peso in salute. Ha iniziato con i digiuni depurativi, poi ha assunto solo liquidi e cibo cremoso, mentre ora ha inserito nel menù anche altri cibi. Inaspettatamente, fa anche attività fisica, ritrovando così agilità e salute.In un’intervista rilasciata a DiPiù Platinette ha raccontato: «Il mio problema è tutto di origine nervosa, la mia è fame compulsiva. Mangio anche quando non ce n’è bisogno e il mio disturbo non è genetico, ma è di natura psicologica». Inoltre chiarisce perché si è dovuto ritirare dalla scene in questo periodo: “«er questo so che uno come me, anche se ho raggiunto un buon risultato, la strada è lunga e non si finisce mai: devo stare attento».
Super dieta di Platinette: esempio menù della dieta liquida
Colazione. Una tisana a piacere o una spremuta di frutta rigorosamente non zuccherata o dolcificata.
Spuntino. Un frullato di frutta mista di stagione, senza dolcificanti o zuccheri aggiunti. La frutta contiene già il fruttosio che conferisce un sapore dolciastro molto gradevole al palato.
Pranzo. Passato di verdure a foglia verde.
Merenda. Frullato di frutta con aggiunta un goccio di latte oppure un centrifugato di verdure.
Cena. Passato di verdure.
Non si tratta di una dieta da poter seguire oltre 2-3 giorni e senza la supervisione di uno specialista. Pur essendo depurativa, ricca di vitamine e sali minerali, manca sostanzialmente di carboidrati e proteine di origine animale che sono alla base di una dieta sana ed equilibrata. Il consumo eccessivo di frutta e verdura, senza specifiche dosi, può comportare inoltre degli sgradevoli effetti collaterali come gonfiore addominale, tensione, meteorismo e flatulenza, motivi per cui è sempre bene affidarsi al parere di un nutrizionista o di un dietologo, evitando il fai-da-te.
Solo dopo sei mesi di regime rigido, una vera sfida con se stesso, Platinette ha iniziato ad introdurre cibi solidi nella propria dieta, aggiungendo carboidrati e alimenti di origine animale, carni bianche e rosse. L’idea è quella di mangiare di tutto, come prevede lo schema della dieta mediterranea, ma facendo attenzione alle quantità e lavorando molto di psicologia.
In un’intervista rilasciata a DiPiù Platinette ha raccontato: «Il mio problema è tutto di origine nervosa, la mia è fame compulsiva. Mangio anche quando non ce n’è bisogno e il mio disturbo non è genetico, ma è di natura psicologica». Inoltre chiarisce perché si è dovuto ritirare dalla scene in questo periodo: “«er questo so che uno come me, anche se ho raggiunto un buon risultato, la strada è lunga e non si finisce mai: devo stare attento».
“Poi piano piano la nutrizionista mi ha detto che potevo reinserire gli altri cibi, modificandone le quantità. Ora, mangiando poco e tutto, apprezzo di più il cibo», confessa Coruzzi, che consiglia il suo metodo per non mangiare troppo «una regola che cerco di rispettare sempre è quella di posare la forchetta sul bordo del piatto dopo ogni boccone. Assumo un giusto distacco, gusto e prendo il tempo che ci vuole. Prima invece ingurgitavo alla velocità della luce». Attenzione: è assolutamente vietato seguire una dieta così rigida senza il parere di un nutrizionista o specialista in quanto può avere effetti seri per la salute.